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FESTIVAL Estonia

Festival baltico a Berlino

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Una delle più complete retrospettive sul cinema estone mai organizzata avrà luogo durante il Baltic Film Festival, che si terrà dal 23 al 28 settembre al cinema d’essai Arsenal di Berlino, grazie all’iniziativa del giornalista e organizzatore di festival tedesco Gudrun Holz in collaborazione con l’Estonian Film Foundation, l’Estonian Institute di Tallin, l’ambasciata estone a Berlino, ed altri sponsor.

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Sebbene verranno proiettati alcuni film lettoni e lituani, la rassegna quest’anno si concentrerà soprattutto sul cinema estone con almeno 63 film in programma: lungometraggi, corti, documentari ma soprattutto lavori di animazione del decennio 1970-80. Forse, il più celebre regista del genere, Priit Pärn, iniziatore di una vera e propria nuova ‘corrente’ nel cinema di animazione con il suo stile personalissimo pieno di metafore visive, sarà uno degli ospiti d’onore del festival. Ci saranno anche altri tre altri specialisti dell’animazione Elbert Tuganov, Priit Tender e Mait Lass per presentare qualcuno dei loro lavori, accanto al cineasta Andres Maimik (Choose Order, 2005).

Il trentaduenne Jaak Kilmi, che ha iniziato la sua carriera di regista con tre documentari con Maimik, avrà l’onore di aprire il festival venerdì con il suo lungometraggio d’esordio, Revolution of Pigs, diretto insieme a René Reinumägi, tra i dieci film di maggior successo del 2004 e vincitore del premio speciale della giuria al Festival Internazionale di Mosca nel 2004. Il film, prodotto da Rudolf Konimois Film in Estonia con Crea Video in Finlandia è ambientato nel 1986 a racconta la cronaca di una rivolta giovanile spontanea contro il sistema totalitario in un campo studentesco estivo in Estonia.

Domenica 25 settembre, Kilmi affronterà il tema della ‘produzione cinematografica in Estonia’, insieme ad altri colleghi: Andres Maimik, Mait Laas, Priit Prän, come anche Jaan Ruus, presidente della Estonian Film Foundation (EFF) e Karlo Funk, Responsabile delle relazioni internazionali dell’EFF.
Il festival chiuderà lunedì 28 con la proiezione di due film storici; la satira politica ambientata nel 1914 Bear Hunt in Pärnumaa di Johannes Pääsuke, il primo lungometraggio estone mai prodotto, e The Last Relic di Grigori Kvomanov, un film in costume ambientato nel 1960, che è divenuto un classico del cinema estone.
Il prossimo anno, il focus del Baltic Film Festival di Berlino, sarà sul cinema lettone e nel 2007 sul cinema lituano.

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(Tradotto dall'inglese)

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