Roma: tutto su una madre di uno scrittore
di Vitor Pinto
Dopo i tre premi principali vinti al Festival del cinema spagnolo di Tolosa (Cinespaña), Roma continua il tour dei festival in Europa. Presentato ieri al FestCEAL, questo film ispano-argentino realizzato da Adolfo Aristarain ha per soggetto l'amore per la letteratura e l'amore di una madre per suo figlio.
Scritto da Aristarain insieme a Mario Camus e Katy Saavedra, il copione soffre di qualche carenza cronologica, ironicamente descritta da uno dei personaggi come "un incredibile potere di sintesi". Roma racconta l'infanzia e l'adolescenza di Joaquín Góñez a Buenos Aires, che poi va in Spagna dove diventa uno scrittore all'inizio degli anni '70. Oggi è un vecchio autore assistito da un giovane giornalista (Manuel Cueto) per scrivere l'autobiografia. Manuel viene proiettato nei ricordi di Joaquín, tra i quali quelli sulla madre Roma che appare come un simbolo di tolleranza e di comprensione infinita. Amare vuol dire imparare a lasciarsi andare e la donna non esita a spingere il figlio amato lontano da lei.
Juan Diego Botto interpreta il giornalista e Joaquín da giovane. Questo permette all'attore di esplorare diversi registri, ma è l'attrice argentina Susu Pecoraro a rubare la scena regalando una performance equilibrata.
Prodotto da Tesela P.C. e Aristarian P.C., Roma ha ottenuto 4 nomination ai premi Goya: miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura e fotografia. Sogepag cura le vendite internazionali.
(Tradotto dall'inglese)
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