17/11/2005

Un personaggio comico di film in bianco e nero rischia di scomparire per sempre quando un gruppo di muratori abbatte un vecchio studio di cinema decidendo di bruciare alcuni vecchi film dimenticati. Ma questo personaggio riesce a scappare e a materializzarsi in una vera persona, che dovrà adattarsi alla vita di Lisbona del 21° secolo. Manô, opera prima di George Felner, è un mélange di cinema fantastico e commedia romantica, ma anche un omaggio alle vecchie pellicole. Secondo il produttore Paulo Trancoso, è "un incontro tra la memoria del cinema e l'era del digitale, è la tenerezza del bianco e nero alla ricerca di se stesso nella società colorata e tecnologica di oggi".

Scritto, interpretato e realizzato da George Felner, Manô ha nel cast anche Adelaide De Sousa e Diogo Infante nel ruolo di una coppia moderna che ospita Manô. Prodotto da Costa do Castelo col sostegno dell'ICAM (68.000€) e della RTP, Manô esce in 16 sale oggi.

Il secondo titolo europeo della settimana è El Puente San Luis Rey, una coproduzione tra Spagna, Gran Bretagna e Francia, interpretato da star come Robert de Niro, Gabriel Byrne, Harvey Keitel e Géraldine Chaplin. Diretto dal regista irlandese Mary McGukian, il film è tratto dal romanzo di Thorton Wilder su un prete che tenta di scoprire le ragioni che hanno portato al crollo di un ponte in Perù nel 18° secolo. premiato con un Goya per i migliori costumi (Yvonne Blake) e giudicato miglor film al Festival di Funchal (Madeira - Portogallo), El Puente San Luis Rey esce in dieci sale con NLC-New Lineo Cinema.

(Tradotto dall'inglese)