30/01/2006

La 18/a edizione del Festival Premiers Plans di Angers si è conclusa sabato. La giuria presieduta da Radu Mihalieanu (leggi la news) affiancato dalle attrici Ariane Ascaride e Amira Casar, dalla regista Solveig Anspach e dal regista Mario Brenta ha discusso un po' prima di assegnare il Gran premio della giuria ex aequo a Stesti [+leggi anche:
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intervista: Bohdan Slama
intervista: Pavel Strnad
scheda film] (Something Like Happiness) del ceco Bohadan Slama (leggi il nostro Focus) e Een Ander zijn Geluk [+leggi anche:
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scheda film] (Someone Else's Happiness) della belga Fien Troch (leggi l'intervista). I due film sono come le due facce della stessa medaglia: scrutano entrambi, l'uno in un quartiere popolare e l'altro in una periferia benestante, il nostro "deserto moderno", per riprendere l'espressione del regista ceco. Stesti ha anche vinto i premi per le interpretazioni e il Premio del pubblico. L'austriaco Schläfer (Sleeper) di Benjamin Heisenberg (presentato alla Quinzaine di Cannes l'anno scorso - leggi l'articolo) a vinto invece il Premio speciale della giuria.

Due cortometraggi si sono divisi i premi più prestigiosi del festival: il belga Retraite di François Pirot ha vinto il Grand Prix du Jury e il premio per l'interpretazione maschile andato a Jean-Benoît Ugeux, mentre Milk dell'inglese Peter Mackie Burns si è portato a casa il Prix Spécial du Jury e quello per la miglore interpretazione femminile (Kathleen McDermott). Ed entrambi sviluppano lo stesso tema, il confronto delle generazioni tra un padre e un figlio da una parte e una nonna e la nipote dall'altra. Quanto al pubblico, ha premiato un film d'animazione finlandese, Elukka di Tatu Pohjavinta.

Da notare che la menzione speciale del GNRC (Groupement National des Cinémas de Recherche), che sostiene la distribuzione di un'opera prima in Francia, è andata all'irlandese Pavve Lackeen, di Perry Ogden (leggi l'intervista).

(Tradotto dal francese)