10/03/2006

Anche se l’uscita ufficiale del nuovo film di Pedro Almodóvar, Volver [+leggi anche:
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scheda film], è prevista il 17 marzo, già stasera la città di Puertollano (nella regione natale del regista, la Castilla-La Mancha) ne ospiterà l’anteprima mondiale.

Per espressa volontà di Almodóvar, alla proiezione parteciperanno un centinaio di persone del posto che hanno fatto da comparsa nel 17o film del regista. Un omaggio alla gente della Castilla-La Mancha per un film che è anche un tributo a una regione in cui Almodóvar aveva già girato Il fiore del mio segreto nel 1995. "Volver (Ritornare) significa diversi ritorni per me ", ha detto Almodóvar, "Torno alla commedia, all’universo femminile e a La Mancha".

Il film segna anche il ritorno di Carmen Maura diciassette anni dopo Donne sull’orlo di una crisi di nervi e di Penelope Cruz, a sei anni da Tutto su mia madre. Le due attrici sono affiancate da Lola Dueñas, Chus Lampreave, oltre che da Yohana Cobo e Blanca Portillo, al loro esordio col regista.

Prodotto da El Deseo, il film si annuncia come un melange di generi ("commedia drammatica", "un Indiana Jones di avvnture domestiche"), ispirato ai ricordi dell’infanzia e a come la gente della Mancha integra nella propria vita la realtà della morte. Il fantasma di una madre (Maura) entra in contatto con le due figlie, ma qui la morte non è un sinonimo di paura e l’atmosfera del film sembra ben lontana dai toni de La Mala Educación [+leggi anche:
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scheda film]. "Volver non è una commedia surreale, anche se a volte lo sembra. Morti e vivi coesistono senza isterie, situazione che provoca delle scene esilaranti, ha spiegato il regista.

Cineuropa pubblicherà un Focus su Volver venerdì 17 marzo.

(Tradotto dall'inglese)