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DISTRIBUZIONE Regno Unito

La nuova vita di Artificial Eye

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Artificial Eye, tra le più vecchie e stabili compagnie di buyer di film d’autore e in lingua straniera del Regno Unito, è stata da poco acquisita da Act Entertainment Group e Knatchbull Communication Group, guidate rispettivamente da Roger Wingate e Philip Knatchbull, entrambi protagonisti di una lunga carriera nella produzione cinematografica e nella distribuzione nel Regno Unito.

Il passaggio, annunciato venerdì scorso dopo due anni di negoziazione, è il terzo raid in pochi mesi sul mercato della distribuzione indipendente britannica di predatori più forti, e segue le acquisizioni di Optimum Releasing da parte di Studio Canal e di Redbus Distributions da parte di Lions Gate. Nella nuova gestione, l’attuale amministratore delegato di Artificial Eye, Robert Beeson, manterrà la sua posizione, e Pamela Engel sarà consulente.

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Fondata 30 anni fa da Andi Engel assieme a Pamela Engel, la Artificial Eye è ha una forte capacità di attrazione grazie al suo brand, associato alla qualità di auteurs come Claude Chabrol, Eric Rohmer, Bertrand Tavernier e Krzysztof Kieslowski, per citarne alcuni. In totale, la compagnia possiede un catalogo di oltre 200 film, in maggioranza non di lingua inglese.

Lo scorso anno ha fatto segnare buoni risultati per la società, grazie alla pellicola italiana Le conseguenze dell’amore, che ha ottenuto oltre 400.000 sterline, e alla francese Tutti i battiti del mio cuore [+leggi anche:
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che ha superato le 500.000 sterline. Ad ogni modo, Hidden [+leggi anche:
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di Michael Haneke, uscito all’inizio dell’anno, è entrato nella storia con il suo milione e 400mila sterline d’incasso, diventando il secondo maggior successo di Artificial Eye dopo l’hit del 1994 Cyrano de Bergerac (2.4 milioni di sterline).

La compagnia di distribuzione possiede inoltre due sale londinesi: il cinema Chelsea e il Renoir, che, assieme al Curzon Mayfair, al Curzon Soho (di proprietà della Act) e alla Richmond Filmhouse (di Knatchbull) saranno assorbiti nel nuovo gruppo, offrendo un totale di nove schermi in cinque zone di Londra, e andando a costituire una posizione significativa sul mercato d’essai londinese.

Wingate, proprietario di Entertainment Group, ha commentato: “Artificial Eye diventa ora il gruppo britannico leader nel mercato dei film stranieri. Con la sua esperienza distributiva e i nostri piani di diversificazione e crescita del gruppo, attraverso nuove piattaforme digitali, ne faremo un gruppo leader riconosciuto a livello internazionale”. Robert Beeson di Artificial Eye ha inoltre detto a Cineuropa: “Continueremo con la stessa politica di acquisizioni, sotto lo stesso nome, e i nuovi proprietari ci forniranno una stabilità finanziaria assai ben accetta”.

A Cannes, lo scorso anno, Artificial Eye ha acquistato sei titoli della selezione ufficiale, compresa la Palma d’Oro L’enfant [+leggi anche:
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. Quest’anno, la compagnia ha già acquisito i diritti di Lights in the Dusk [+leggi anche:
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di Aki Kaurismaki, ed è in cerca di altri cinque titoli.

Annika Pham

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(Tradotto dall'inglese)

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