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CANNES 2006 Semaine de la Critique / Francia

Amitiés maléfiques nel microcosmo letterario

di 

"Perché le persone scrivono? Perché non hanno abbastanza carattere per non farlo". Nell’esplorare le possibilità di questa citazione del’austriaco Karl Kraus (1874-1936), il regista francese Emmanuel Bourdieu ha offerto oggi in apertura della Semaine de la Critique un ritratto al vetriolo della gioventù parigina privilegiata. Les amitiés maléfiques [+leggi anche:
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scheda film
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, secondo lungometraggio del figlio del celebre sociologo Pierre Bourdieu, anche cosceneggiatore dei film di Arnaud Desplechin (tra cui Esther Kahn) è ambientato nel mondo degli studenti di letteratura. Aule, cafè, biblioteche, residenze universitarie, feste e passeggiate notturne: il film rievoca tutti i classici del Quartiere Latino con sullo sfondo le conversazioni su Maeterlinck, Racine, Fitzgerald, Kafka, Aristofane, Georges Sand, Faulkner, James Ellroy... Ma la storia, con i suoi regolamenti di conti attraverso le citazioni letterarie, si rivela soprattutto come un’analisi dell’impatto psiologico distruttivo di un individuo dalla forte personalità su tutto il suo entourage.

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Comparato indirettamente a Nerone e diventato una sorta di guru per Eloi (Malik Zidi) e Alexandre (Alexandre Steiger), André (Thibault Vinçont) il radicale, l’erudito segretamente geloso, li malatratterà , li ingannerà attrvaerso delle perverse manipolazioni fino al giorno in cui toglierà la maschera. Arruolato nell’esercito, l’antico idolo vedrà i suoi due discepoli diventare delle celebrità. Aggrappato al suo potere ormai svanito, li seguirà sino alla fine, lasciandoli solo nel momento dell’ultima illuminazione che aprirà una rilettura metaforica di tutto il racconto: "miseri e vigliacchi, avete bisogno di una guida. Ci sono sempre stato, sono il più vecchio degli uomini ". Rafforzato da dei ruoli secondari di qualità (Dominique Blanc, Jacques Bonnaffé e Natacha Régnier) e da una cinepresa che alterna primi piani a movimenti, Les Amitiés Maléfiques non ha tuttavia convinto il pubblico, forse perché questo universo letterario era difficile da rendere in immagini.

Prodotto da 4 à 4 Productions, Les amitiés maléfiques è stato realizzato con un budget di 2,27 milioni di euro, inclusi 450 000 euro di anticipo sull’incasso dal CNC e 380 000 euro di sostegno dalla regione Ile-de-France. Sarà distribuito in Francia da Les Films du Losange che gestisce anche le vendite del film.

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(Tradotto dal francese)

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