01/09/2006

Leasing a produttori, distributori e sale di proiezione da uno a 10 milioni di euro. Il più grande operatore italiano di leasing, Banca Italease, ha illustrato una nuova iniziativa nell'ambito della 63esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia della quale la banca è uno degli sponsor.

"L'attività nel settore cinematografico", ha spiegato il direttore dell'ufficio marketing Paolo Trucco, "potrà rappresentare una nicchia del nostro portafoglio di attività. Intendiamo tuttavia crescere e costituire un importante riferimento per l'industria cinematografica italiana".

La nuova formula finanziaria è stata studiata dopo un'ampia analisi di mercato per mettere a fuoco le esigenze particolari dell'industria cinematografica ed elaborare un prodotto che riportasse le caratteristiche più adeguate a coprire le esigenze particolari del settore. Sono stati così consultati produttori cinematografici, distributori, gli esercenti delle sale cinematografiche e numerosi operatori specializzati. Secondo i dati di Italease, il fabbisogno annuo dell'industria cinematografica è di 420 milioni di euro. Di questi, 212 servono alla produzione. 100 all'acquisto di beni strumentali e attrezzature, 83 per la realizzazione di nuove sale di proiezione e 25 per la ristrutturazione di quelle esistenti.

La nuova divisione di leasing finanzierà operazioni da uno a 10 milioni di euro a seconda della tipologia e dell'obiettivo del finanziamento a tasso fisso o indicizzato. Diverse le opzioni per i piani di rimborso: per i diritti di sfruttamento dei film la durata del contratto di leasing è di cinque anni, 15 anni per la ristrutturazione delle multisale cinematografiche e tra i 36 e i 60 mesi per l'acquisto di beni strumentali. Grande flessiblità dei rimborsi e tempi di istruttoria di soli 10 giorni. Formula prevista per i distributori che hanno flussi di cassa variabili durante i periodi di proiezione del film, nella vendita dei Dvd e nei passaggi televisivi.