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FESTIVAL Svizzera

Toronto rende omaggio a Peter Mettler

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Sotto l’insegna "Canadian Retrospective - The Films Of Peter Mettler", il trentunesimo Toronto International Film Festival (dal 7 al 16 settembre) presenta l’opera atipica ed evocatrice del cineasta svizzero-canadese Peter Mettler. I suoi film, definiti come delle sfide impossibili, si inscrivono nella corrente del cinema canadese degli anni ’80 con Atom Egoyan, Bruce Mc Donald, Patricia Rozema, Robert Lepage. Intrecciando documentario e fiction, le sue esplorazioni caleidoscopiche sperimentali ed intuitive restituiscono le visioni e la meraviglia dei suoi personaggi: "Penso veramente che la telecamera sia come uno strumento musicale: ci si accorda al soggetto che si vuole catturare", ha dichiarato. Nel 1995 è uscita "Rendere visibile l’invisibile", una pubblicazione dedicata al suo lavoro. Ripetutamente premiata, la sua opera destabilizzante è stata oggetto di varie retrospettive.

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A Toronto sarà proiettato l’integrale dei suoi lungometraggi: Lancalot (1980), Scissere (1982), Eastern Avenue (1985), The Top of His Head (1989), Tectonic Plates (1992), Picture of Light (1994), Balifilm (1997) e Gambling, Gods and LSD (2002). Nonostante sia nato e viva più o meno stabilmente in Canada, il quarantottenne Peter Mettler ha sempre mantenuto stretti legami con il suo paese d'origine, dove risiede periodocamente e di cui è cittadino. Molti dei suoi film sono stati prodotti o coprodotti dalla Svizzera.

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(Tradotto dal francese)

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