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DISTRIBUZIONE Europa

Distribuzione indipendente: vitale per la creatività!

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Un weekend di riflessione sulla distribuzione indipendente si è tenuto il 22 e il 23 giugno per iniziativa del Programma MEDIA. L’Observatoire Européen de l’Audiovisuel ha comunicato alcuni dati significativi della situazione attuale in otto Paesi dell’Unione presentando anche due studi sulle strategie di distribuzione per Un bacio appassionato [+leggi anche:
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scheda film
]
di Ken Loach e per L’incubo di Darwin di Hubert Sauper. E’ stata inoltre affrontata la questione della conversione in digitale delle sale.

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Di fronte alla globalizzazione bisogna preservare la varietà delle opere, "garanti della libertà di pensiero", come ricordava nell’intervento di apertura Robert Guédigian, presidente del circuito Europa Distribution. Autori, ma anche distributori ed esercenti sono di vitale importanza per la buona visibilità di questa diversità. Si tratta di mantenere l’immagine culturale dell’Europa.

Le statistiche dell’Observatoire parlano di 644 distributori nell’Ue a 25, nel 2004/2005. La Francia è in testa (108), seguita dalla Spagna (80). Quanto al numero degli schermi si registra il boom in Russia (+ 486 %), mentre in Bulgaria si è verificata una caduta (- 60%).

E’ stato inoltre fatto un bilancio della situazione in 8 paesi (Germania, Italia, Gran Bretagna, Norvegia, Polonia, Francia, Grecia e Svizzera).
Il caso della Germania è interessante. Si contano 55 indipendenti su 60 distributori ma i 5 principali rappresentano le major americane: i film Usa raccolgono il 74% del mercato, lasciando al cinema tedesco il 20 % e agli europei il 6%.
C’è una forte concorrenza della televisione, che propone molti film di qualità, dei dvd e della pirateria. Inoltre, una visione al cinema è considerata più come un passatempo per adolescenti e quindi lo spazio dedicato dai media alle uscite nei cinema è molto ristretto. Tutto questo spiega l’inflazione di spese di promozione da parte dei distributori.
Altro esempio: in Svizzera, 250 film europei sono usciti nel 2005 contro i 140 americani. Ma questi ultimi hanno conquistato il 59% della quota di mercato lasciando al cinema europeo il 35 %.

L’incubo di Darwin è un caso a parte dal punto di vista distributivo. Non ha conquistato subito i buyer, ma i riconoscimenti nei festival e il passaparola lo hanno reso in seguito più appetibile. Il tempo ha giocato a suo favore, cosa rara per un film. E’ poi riuscito ad uscire negli USA mentre in Francia il successo del film è stato garantito dai dibattiti pubblici. Il quotidiano "Libération" ne ha fatto un caso, favorendone una buona copertura mediatica.
Per Un bacio appassionato si registrano accoglienze diverse nei diversi paesi. In Belgio, il distributore (Cinéart) ha puntato con successo sulle scuole e le associazioni.
Pare che la locandina internazionale non abbia contribuito a valorizzare il film. La Francia – dove ha avuto un gran successo – ha prodotto una locandina più romantica. Il distributore austriaco (Polyfilm) ha invece deplorato il fatto di non essere stato informato – il film è stato un flop totale – e ha auspicato una maggiore collaborazione tra distributori europei...

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(Tradotto dal francese)

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