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PRODUZIONE Grecia

Tutti i tabù di Athanasia

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Panos Karkanevatos ha non ha ancora iniziato le riprese del suo ultimo film, ma il soggetto ha già alzato, nella sua Grecia nativa, un gran polverone.

Athanasia— le cui riprese partiranno a gennaio nelle isole elleniche di Karpathos, Rodi, Nisyros e Tilos, ma anche a Toronto— è ispirato dalla vita reale nel secolo scorso della popolazione Montana di Karpathos, isola situata nell’estremo angolo sud-orientale della Grecia.

Secondo l’uso locale, una ragazza, Athanasia, deve seguire la sorella maggiore come parte della ‘dote matrimoniale ‘. La ragazza cade però in disgrazia con la comunità del villaggio quando la famiglia scopre che è incinta del marito della sorella. Un fotografo greco-americano la trova, in pessimo stato, e la conduce con sé in Canada. Anni dopo, la figlia, ormai adulta, decide di andare a cercare il vero padre a Karpathos.

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“All’epoca, la comunità aveva delle leggi interne, che oggi potrebbero sembrare violente e disumane, e di rado se ne parla, sono una sorta di tabù. Ma sono esistite, questo è certo”, ha commentato Karkanevatos, che ama giocare con le parole: Athanasia è infatti un nome, ma in greco significa anche ‘immortalità’.

I precedenti lungometraggi di Karkanevatos, Borderline (Metechmio, 1993) e Land and Water (Homa ke Nero, 1999) sono stati anch’essi ispirati al folklore della popolazione locale.

Co-produzione canadese-olandese, del valore di 1.5 milioni di euro, Athanasia è supportata inoltre dal Greek Film Center, da ERT (televisione pubblica greca) e da Odeon.

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(Tradotto dall'inglese)

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