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FESTIVAL Germania

One to One convince Lubecca

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(o One to One) della filmmaker danese Annette K Olesen, presentato nella sezione Panorama, a Berlino, all’inizio dell’anno, ha trionfato ad un altro festival tedesco lo scorso week-end. La 48ma edizione dei Nordic Film Days di Lubecca lo ha visto infatti vincitore di tre premi principali: il Premio al Film NDR, del valore di 12.500 euro, il Premio del Pubblico e il Premio ecclesiastico Interfilm.

Il film, ambientato in una città nella periferia di Copenhagen, è una storia alla Romeo e Giulietta di oggi, che narra di due adolescenti, una ragazza danese ed il fidanzato palestinese. La giuria di Lubecca ha così motivato la scelta del film: “Siamo stati particolarmente impressionati sul modo in cui politica e vita privata interagiscono. I conflitti umani profondi si rispecchiano in personaggi complessi messi in scena abilmente. Situazioni rivelatrici, che si presentano all’interno delle famiglie, si stagliano sullo sfondo urbano del paese”. Il film viene venduto all’estero da Trust Film Sales.

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La Norvegia ha portato a casa due altri premi: il Baltic Film Prize al Lungometraggio Nordico è andato a Hans Petter Moland per Comrade Pedersen, mentre Pitbullterje di Arild Fröhlich ha vinto il Premio al Film per Ragazzi e Giovani dei Nordic Film Institutes.

La Finlandia ha ricevuto due Menzioni Speciali (dalla giuria del Premio NDR per l’attore Martti Suosalo di The Leaning Tower di Timo Koivusalo, e dalla giuria del Premio ecclesiastico Interfilm per Frozen City [+leggi anche:
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di Aku Louhimies) ma anche il Premio al documentario dell’Unione sindacale di Lubecca per Tobacco Girls di Tarja Mattila.

La giuria dei ragazzi ha assegnato i suoi premi principali al danese The Lost Treasure of the Knights Templar di Kasper Barfoed, e una Menzione Speciale allo svedese Percy, Buffalo Bill & I [+leggi anche:
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di Anders Gustafsson.

Un numero record di spettatori (19.500 persone) ha partecipato all’evento.

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(Tradotto dall'inglese)

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