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INDUSTRIA Francia

Gaumont lascia la Columbia e Flach cita Google

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Movimenti in corso nell’industria cinematografica francese: ieri è stato annunciato, per la fine di luglio, il divorzio tra Gaumont e Columbia TriStar nel settore della distribuzione. Fondata nel luglio 2004 dopo la separazione di Gaumont e Buena Vista, la struttura Gaumont/Columbia TriStar Films occupa attualmente il primo posto della classifica 2006 dei distributori francesi con 18,5 milioni di entrate totalizzate con 30 film, ossia l’11,8 % del mercato. Dietro Il Codice Da Vinci, suo miglior risultato dell’anno, figurano quattro lungometraggi nazionali: Je vous trouve très beau [+leggi anche:
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(3,5 milioni di spettatori) , Una top model nel mio letto [+leggi anche:
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(3 milioni), Palais Royal (2,7 milioni) e OSS 117, Le Caire nid d’espions [+leggi anche:
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(2,3 milioni). Le due società hanno pubblicato ieri un comunicato per spiegare i motivi del divorzio: "tenuto conto del volume crescente di film distribuiti da Gaumont e Columbia in un ambiente sempre più competitivo, i due partner hanno deciso di comune accordo di riacquistare la loro autonomia, al fine di ottimizzare l’uscita di ciascun film".

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Colpo pesante anche per le relazioni franco-americane sul fronte del Video on Demand (VoD): il produttore Jean-François Lepetit (Flach Film) ha citato ieri in giudizio Google Francia e Google Inc "per contraffazione e parassitismo". L’oggetto del litigio? Il documentario Le monde selon Bush di William Karel, disponibile in VoD sulla piattaforma delle Editions Montparnasse, ma anche accessibile illegalmente, gratuitamente e integralmente sul sito Google video Francia, dove sarebbe stato visto già 43 000 volte.

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(Tradotto dal francese)

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