Una settimana "selvaggia"
Su nove lungometraggi sbarcati nelle sale oggi, tre attesissimi film tedeschi hanno buone possibilità di carpire l’attenzione, in particolare perché indirizzati ciascuno a un pubblico diverso.
The Wild Soccer Bunch 4, nuovo capitolo della commedia calcistica per bambini di Joachim Masannek, campione al botteghino, si ritaglierà senza dubbio la parte del leone. Stavolta i giovani calciatori, interpretati dagli stessi attori, aspirano a vincere la Coppa di Calcio Freestyle, ma per questo devono affrontare la misteriosa squadra dei lupi e quella, non meno pericolosa, dell’affascinante Horizon. E visto che squadra vincente non si cambia, il film è prodotto di nuovo da Ewa Karlström e Andreas Ulmke-Smeaton per SamFilm e distribuito da Buena Vista.
Tutt’altra "selvatichezza" evoca invece Eight Miles High (Das wilde Leben) di Achim Bornhak, distribuito da Warner: quella della rivolta del ‘68. Questa produzione Neue Bioskop Film è l’evocazione biografica di Uschi Obermaier (Natalie Avelon), sex-symbol del movimento studentesco dell’epoca, divenuta top model amica di Mick Jagger e Keith Richards.
E’ infine nella giungla del mondo carcerario che si svolge Four Minutes [+leggi anche:
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scheda film] di Chris Kraus (candidato di recente ai Lolas e vincitore di quattro Premi di Baviera). Qui una pianista ottantenne e una giovane donna violenta ma molto dotata per la musica – interpretate meravigliosamente da Monica Bleibtreu e Hannah Herzsprung – si sforzano di fare amicizia. Il film è prodotto da Kordes &Kordes Film e distribuito da Piffl.
Altre tre (co)produzioni europee saranno sugli schermi tedeschi questa settimana: l’attesissimo Dopo il matrimonio [+leggi anche:
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intervista: Sisse Graum Jørgensen
intervista: Susanne Bier
scheda film]
(leggi il Focus) della danese Susanne Bier (distr. Universum), il documentario britannico sul campo di Mauthausen KZ di Rex Bloomstein (distr. Salzgeber) e la coproduzione franco-americano-maliana Bamako [+leggi anche:
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scheda film], dramma di Abderrahmane Sissako (distr. Kairos).
(Tradotto dal francese)
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