La vie en rose conquista Usa e Gran Bretagna

26/06/2007

Con quasi 4 milioni di dollari di incasso totalizzati al termine del suo terzo weekend di esercizio sul territorio americano, La vie en rose [+leggi anche:
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scheda film] di Olivier Dahan (leggi l’articolo) continua a far notizia. Il film, che ha terminato la sua carriera in Francia a 5,1 milioni di entrate, è stato lanciato il 10 giugno in otto copie a New York, Los Angeles e San Francisco dal suo distributore americano Picturehouse. Protagonista di un buon debutto (180 000 dollari di incasso nel primo weekend di programmazione), il lungometraggio, con una Marion Cotillard già in odore di Oscar, ha visto le sue copie salire a 78 nella seconda settimana e l'incasso balzare a 670 000 dollari nel secondo weekend di programmazione, con la seconda migliore media per sala dopo il blockbuster I fantastici 4 e Silver Surfer. E questa avanzata, amplificata lo scorso weekend dai 737 000 dollari registrati in tre giorni su 118 copie per un totale di 3,9 milioni di dollari, proseguirà in una sessantina di città americane il prossimo weekend.

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Sul mercato britannico, dove La vie en rose ha debuttato venerdì scorso, Icon ha distribuito il film su 58 schermi e registrato 206 000 sterline di incasso in tre giorni. Un'ottima performance per il cinema francese su un territorio di difficile accesso (leggi l’intervista a Elizabeth Conter) che si aggiunge alle 444 000 sterline cumulate in dieci giorni da Ne le dis à personne [+leggi anche:
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scheda film] di Guillaume Canet (distribuzione Revolver Entertainment), che registra un lieve calo del 12 % delle frequentazioni rispetto alla prima settimana. E venerdì prossimo sbarca sugli schermi britannici il film collettivo Paris, je t’aime, ancora in programmazione negli Usa in 164 copie (distribuzione First) e che totalizza 3,4 milioni di dollari di incasso in otto settimane. Da segnalare anche i buoni risultati oltreoceano di Una top model nel mio letto [+leggi anche:
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scheda film] di Francis Veber, che si attesta a 1,8 milioni di dollari in dieci settimane ed è tuttora distribuito da Sony Pictures Classics in 54 copie.