06/09/2007

Un nutrito contingente di 33 produzioni e coproduzioni maggioritarie francesi figurano nel programma del 32mo festival di Toronto, che comincia oggi. Fino al 15 settembre, la manifestazione canadese metterà in luce in particolare Le Deuxième souffle [+leggi anche:
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scheda film] di Alain Corneau (news), che beneficerà sabato di una proiezione di gala in prima mondiale. Riflettori puntati anche sulla coproduzione franco-libanese Caramel [+leggi anche:
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scheda film] di Nadine Labaki, apprezzato all'ultima Quinzaine des réalisateurs di Cannes.

Altri cinque titoli approfitteranno della vetrina di Toronto per la loro prima mondiale: L'Ennemi intime [+leggi anche:
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scheda film] di Florent-Emilio Siri e Dans la vie [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Faucon (news) nella sezione Contemporary World Cinema; Mange, ceci est mon corps [+leggi anche:
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scheda film] di Michelange Quay (prodotto da Les Films à Un Dollar e venduto da Memento Films) nel programma Visions; il thriller di fantascienza Chrysalis [+leggi anche:
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scheda film] di Julien Leclercq con protagonista Albert Dupontel (prodotto e venduto da Gaumont) nella sezione Vanguard; Frontière(s) di Xavier Gens (news) nel menù di Midnight Madness.

Accompagnati dai rivenditori internazionali che dal Lido di Venezia hanno migrato tutti verso la città canadese, molti film proiettati alla Mostra faranno il bis a Toronto: La Fille coupée en deux [+leggi anche:
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scheda film] di Claude Chabrol (articolo), Gli Amori di Astrea e Celadon [+leggi anche:
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scheda film] di Eric Rohmer (articolo), Chaos di Youssef Chahine, Disengagement [+leggi anche:
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scheda film] di Amos Gitaï (news), così come le coproduzioni minoritarie L’ora di punta [+leggi anche:
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scheda film] di Vincenzo Marra, En la ciudad de Sylvia [+leggi anche:
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scheda film] di Jose Luis Guerin (articolo), Cristovão Colombo – O Enigma [+leggi anche:
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scheda film] di Manuel de Oliveira e Callas Assoluta di Philippe Kholy.

Direttamente dal festival di Cannes sbarcano i premiati Persepolis [+leggi anche:
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intervista: Marc-Antoine Robert
intervista: Marjane Satrapi, Vincent P…
scheda film] di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud (Focus), Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
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scheda film] di Julian Schnabel (articolo), il lungometraggio franco-giapponese The Mourning Forest di Naomi Kawase e la produzione francese Paranoid Park [+leggi anche:
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scheda film] di Gus Van Sant (articolo). Dalla Croisette arrivano anche Les chansons d'amour [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Honoré (articolo), Une vieille maîtresse [+leggi anche:
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scheda film] di Catherine Breillat, Naissance des pieuvres [+leggi anche:
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scheda film] di Céline Sciamma (intervista), Il viaggio del palloncino rosso [+leggi anche:
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scheda film] di Hou Hsiao Hsien (news), A l'Intérieur [+leggi anche:
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scheda film] del duo Alexandre Bustillo - Julien Maury, L'avocat de la terreur [+leggi anche:
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scheda film] di Barbet Schroeder (articolo), il film collettivo Chacun fait son cinéma, la Caméra d’Or Meduzot [+leggi anche:
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scheda film] del duo israeliano Etgar Keret - Shira Geffen e Avant que j'oublie [+leggi anche:
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scheda film] di Jacques Nolot (news). Una ventata di Cannes su Toronto completata da alcune produzioni minoritarie: Alexandra [+leggi anche:
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scheda film] di Alexander Sokurov (articolo), The Man from London [+leggi anche:
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scheda film] di Béla Tarr (intervista), Ulzhan [+leggi anche:
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scheda film] di Volker Schlöndorff, Silent Light [+leggi anche:
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scheda film] di Carlos Reygadas, You, the Living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film] di Roy Andersson, Mio fratello è figlio unico [+leggi anche:
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intervista: Daniele Luchetti
intervista: Riccardo Tozzi
scheda film] di Daniele Luchetti (news) e Mutum di Sandra Kogut.

Dalla Berlinale approdano invece Angel [+leggi anche:
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scheda film] di François Ozon (intervista) e La duchessa di Langeais [+leggi anche:
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scheda film] di Jacques Rivette (news), mentre da Locarno arriva il premiato Sous les toits de Paris [+leggi anche:
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scheda film] di Hiner Saleem. Da segnalare infine la selezione della coproduzione franco-britannica Son of Rambow di Garth Jennings, di Faro di Salif Traoré, di La Citadelle assiégée [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Calderon e di Algérie, Histoires à ne pas dire di Jean-Pierre Lledo, senza dimenticare i numerosi film non francesi presenti sui listini dei rivenditori esagonali, come Terra di Aristomenis Tsirbas, Cassandra’s Dream [+leggi anche:
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scheda film] di Woody Allen, My Enemy’s Enemy di Kevin Macdonald. E ancora Buddha Collapsed out of Shame di Hana Makhmalbaf per Wild Bunch, I'm Not There di Todd Haynes, Glory to the Filmaker! di Takeshi Kitano, Mad Detective del duo Johnnie To & Wai Ka-fai ed Emotional Arithmetic di Paolo Barzman per Celluloid Dreams, oltre a Useless di Jia Zhang-ke per Memento Films e L'Âge des Ténèbres di Denys Arcand per Studio Canal.

(Tradotto dal francese)