Claude Miller esplora la ricerca dell'identità
Claude Miller torna sul set dopo il successo di Un secret [+leggi anche:
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scheda film] (1,63 milioni di spettatori e 11 nomination ai César 2008) e il suo impegno nel "Club dei 13" (news). Il regista comincia lunedì le riprese di Je suis heureux que ma mère soit vivante, suo 14mo lungometraggio, co-diretto dal figlio Nathan e prodotto da Jean-Louis Livi per F Comme Film. Nel cast figurano la giovane promessa ventiduenne Vincent Rottiers (Di passaggio [+leggi anche:
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Co-firmato dai Miller, padre e figlio, insieme ad Alain Le Henry (vincitore con Jacques Audiard del premio della sceneggiatura a Cannes nel 1996 per Un héros très discret), lo script di Je suis heureux que ma mère soit vivante parte dal postulato che "la nostra identità è un vestito che la nostra infanzia ci cuce addosso. La presenza di chi ci ha cresciuto, i nostri genitori, determina ciò che noi siamo. Ma che succede quando loro non ci sono?".
Tra i 7 e i 20 anni, Thomas (Vincent Rottiers ) cerca Julie, sua madre biologica (Sophie Cattani). All'insaputa dei genitori adottivi (Yves Verhoeven e Christine Citti), ritrova questa donna che lo ha abbandonato quando aveva quattro anni e comincia con lei una "doppia vita". Ma "qui a deux maisons perd la raison" (chi ha due case perde la ragione), dice il proverbio.
Coprodotto da Orly Films e da France 3 Cinéma, Je suis heureux que ma mère soit vivante è stato pre-acquistato da Canal +. Le riprese sono programmate per nove settimane nella regione parigina; la distribuzione in Francia e le vendite internazionali sono ancora da attribuire.
Da notare che F Comme Film ha in post-produzione anche Leur morale… et la nôtre di Florence Quentin (prodotto con Gaumont e France 2 Cinéma – esce il 3 settembre 2008) con André Dussollier, Victoria Abril e Samir Guesmi. La società di Jean-Louis Livi ha terminato di recente anche le riprese di Un homme et son chien di Francis Huster (remake di Umberto D di Vittorio De Sica) con Jean-Paul Belmondo e Hafsia Herzi, e ha cominciato ai primi di marzo la lavorazione di Herbes Folles di Alain Resnais (leggi la news - coproduzione tra StudioCanal, France 2 Cinéma e gli italiani di Bim Distribuzione).
(Tradotto dal francese)
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