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INDUSTRIA Belgio

Quinto Forum francofono di produzione: 9 progetti sotto la lente

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Il quinto Forum francofono di produzione si terrà dal 26 al 29 settembre 2008. L'evento è organizzato dal Festival Internazionale del Cinema Francofono di Namur, in collaborazione con il BLCEF, e con il sostegno del Centro del Cinema della Comunità francese del Belgio, dell'Ufficio federale della cultura svizzera, del CNC, del Film Fund Lussemburgo, della SODEC e dell'Organizzazione internazionale della Francofonia.

Dal 2004, i promotori di progetti di film francofoni (ossia di progetti provenienti dai 68 stati membri e osservatori dell’OIF) vengono selezionati per beneficiare dell'esperienza di professionisti nel campo della sceneggiatura e della produzione. La novità quest'anno è che i partecipanti saranno invitati, dopo gli incontri individuali, a presentare il loro progetto davanti a un parterre di esperti.

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Questa tre giorni di incontri ha contribuito in passato alla realizzazione di film europei di discreto successo nelle sale e nei festival internazionali, come Cages [+leggi anche:
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di Olivier Masset-Depasse, A Perfect Day [+leggi anche:
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di Joanna Hadjitomas e Khalil Joreige, e Khamsa [+leggi anche:
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di Karim Dridi (che esce in autunno).

Nove progetti parteciperanno a questa edizione 2008, tra cui L’Enfant du Fleuve di Fred Gélard, prodotto da Les Films au Long Court (Francia); di Werner Penzel, prodotto da Les Films du Présent (Francia); Il nous reste la nuit di Naël Marandin, prodotto da Les Films Sauvages (Francia); e Né un 1er août di Naïma Bachiri, prodotto da Akka Films (Svizzera).

Sul fronte belga, tre opere prime sono ai blocchi di partenza: Mobil-Home di François Pirot (co-sceneggiatore di Joachim Lafosse), prodotto da Eklektik Productions; Les Vilains, opera prima del prodigio del cortometraggio Damien Chemin (prodotto da Tarantula); e Le Sac de Farine di Khadija Leclère, prodotto da Catherine Burniaux per Stromboli Pictures.

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(Tradotto dal francese)

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