Pioggia di premi a Lodz
La sesta edizione del festival Camerimage, che si svolge a Lodz fino al 6 dicembre e ricompensa i direttori della fotografia (leggi l’articolo), ha assegnato il Lifetime Achievement Award al francese Pierre Lhomme. Il premio alla carriera rivolto a "un regista cha dia anche prova di una sensibilità visiva particolare" va quest'anno al britannico Alan Parker e, per parte polacca, ad Andrzej Zulawski. Il programma del festival prevede rassegne e retrospettive, ma anche pubblicazioni speciali, monografie e mostre sul lavoro dei vincitori.
Tra i premi speciali, quello dedicato ai documentaristi (Award for Outstanding Achievements in Documentary Filmmaking) è andato al grande regista polacco Kazimierz Karabaszw, mentre quello dedicato ai produttori (Award to the Producer of Visually Outstanding Films) è stato attribuito al britannico Jeremy Thomas, produttore dei film di Bertolucci, Cronenberg, Frears, Reisz, Schlondorff, Skolimowski, Oshima, Kitano. Il premio speciale nella categoria scenografi (Special Award to the Production Designer with Unique Visual Sensitivity) è stato assegnato all'americano Arthur Max (Gladiator, Se7en, La chute du faucon noir, American Gangster…), quello dell'attore (The Award to the Actor with Unique Visual Sensitivity) a Viggo Mortensen e quello del montaggio (Special Award to the Editor with Unique Visual Sensitivity) a Pietro Scalia, due volte premio Oscar e collaboratore di Ridley Scott.
(Tradotto dal francese)
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