A Woman’s Revenge e altre 7 produzioni portoghesi in viaggio per Rotterdam
di Vitor Pinto
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scheda film], ultimo lungometraggio di Rita Azevedo Gomes, sarà presentato nella sezione Spectrum del Festival Internazionale del Cinema di Rotterdam, che si terrà da domani al 5 febbraio.
Secondo quanto dichiarato a Cineuropa in occasione dell'ultimo Lisbon and Estoril Film Festival (leggi la news), in cui A Woman’s Revenge è stato l'unico lungometraggio portoghese presentato in concorso, per la regista è sempre stato chiaro che il suo adattamento del racconto La vendetta di una donna (1874) di Barbey d'Aurevilly "avrebbe mantenuto la struttura del testo originale per mantenere intatto l'impatto della storia sullo spettatore". Per incarnare la duchessa di Sierra Leona, che per vendicarsi del marito si disonora prostituendosi, "ho pensato a Rita Durão e lei ha accettato". Il loro lavoro insieme è stato soddisfacente e "mi piacerebbe fare un altro film con lei", riconosce Azevedo.
La messa in scena, prevalentemente in interni, è uno dei punti forti del film: "Nella fase di scrittura ho letto tutta l'opera di d'Aurevilly, il che mi ha portato a intendere lo studio come una grande maschera della finzione cui accedere attraverso la presentazione che ne fa il personaggio di Roberto (Fernando Rodrigues), come se si trattasse di una performance".
La distribuzione commerciale di A Woman’s Revenge in Portogallo è prevista per il mese di marzo. Intanto, la sua casa di produzione, C.R.I.M., porterà nella sezione Bright Future di Rotterdam anche il documentario lirico Eden's Ark di Marcelo Félix.
Dal canto suo, prima di presentare Tabu [+leggi anche:
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intervista: Miguel Gomes
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scheda film], nuovo film di Miguel Gomes (leggi la news), alla Berlinale, Luís Urbano, di O Som e a Fúria, farà tappa alla manifestazione olandese come coproduttore della pellicola franco-portoghese Demain? di Christine Laurent e come produttore di The Waves di Miguel Fonseca, in lizza per il Tiger nella categoria cortometraggi.
Il contingente portoghese a Rotterdam è completato da altri cinque corti, che saranno proiettati nella sezione Spectrum Shorts: Cerro Negro di João Salaviza (leggi la news); Palácios de Pena di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt; Silêncio de Dois Sons di Rita Figueiredo; e il ritorno del grande Pedro Costa al quartiere lisbonese di Fontainhas con O Nosso Homem.
(Tradotto dallo spagnolo)
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