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POLITICA AUDIOVISIVA EUROPEA

La Commissione introduce MEDIA MUNDUS

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La Commissione europea ha introdotto oggi un vasto programma di cooperazione internazionale nel settore audiovisivo, intitolato MEDIA MUNDUS, con lo scopo di intensificare i rapporti culturali e commerciali tra la cinematografia europea e gli autori di paesi terzi. Nel periodo 2011-2013, l'Unione europea destinerà 15 milioni di euro a progetti proposti da professionisti dell'audiovisivo provenienti dall'Ue e da paesi terzi.

La domanda di cooperazione con l'industria cinematografica europea è in crescita in tutto il mondo, come testimoniano i primi risultati positivi del programma MEDIA International, che prevede un contributo finanziario di 2 milioni di euro per 18 progetti che coinvolgano partner internazionali. Il nuovo programma MEDIA MUNDUS, che copre il periodo 2011-2013, metterà a profitto questo crescente interesse per sfruttare le possibilità offerte dalla cooperazione cinematografica internazionale. Amplierà la scelta dei consumatori proponendo sui mercati europei e internazionali prodotti più diversificati sul piano culturale e aprirà nuove prospettive ai professionisti dell'audiovisivo d'Europa e del mondo intero.

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"Il paesaggio audiovisivo internazionale è considerevolmente cambiato nel corso degli ultimi venti anni, in particolare sotto l'effetto del progresso di tecniche quali il Video on demand, la televisione su Internet e la tv digitale multicanale. Ne risulta una domanda crescente di contenuti audiovisivi, e sta a noi permettere a queste nuove tecnologie di veicolare un contenuto nuovo e interessante", ha dichiarato Viviane Reding, membro della Commissione europea con delega ai media. "Il successo dei programmi attuali MEDIA e MEDIA International ha mostrato la necessità di un ampliamento a livello mondiale. Sono sicura che i risultati dei nostri sforzi saranno visibili su tutti gli schermi europei!".

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(Tradotto dall'inglese)

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