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INDUSTRIA Regno Unito

CEA e UKFC fanno progressi verso il digitale

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Il Cinema Exhibitors’ Association (CEA) e il UK Film Council (UKFC) hanno compiuto un passo avanti verso la conversione al digitale dei piccoli e medi cinema britannici. A seguito della presentazione di un progetto e di un’interessante dimostrazione (vedi news), più di 450 cinema vorrebbero convertirsi al digitale e la CEA ha annunciato la creazione di un gruppo che si batterà per assicurare finanziamenti a tale scopo.

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L’amministratore delegato della CEAPhil Clapp ha dichiarato: “Crediamo fortemente che il gruppo di finanziamento proposto possa essere l’unica possibilità per una significativa maggioranza di piccoli e medi operatori cinematografici".

“La preparazione alla transizione al digitale è ora ben avviata", prosegue Clapp, "e sembra inevitabile che le pellicole 35mm diventeranno sempre più difficili e costose da rintracciare nel medio periodo, e sicuramente al punto in cui i maggiori circuiti - i cui progetti digitali sono a buon punto - si sono trasformati".

"Consiglio a tutti i piccoli e medi operatori cinematografici che ancora non l’hanno fatto di mostrare un simile impegno", conclude l'ad, "e di unirsi a noi in questo sforzo estramamente importante”.

Il Capo della Distribuzione e degli Esercenti della UKFC Peter Buckingham ha detto: “Assicurare la conversione di un film al digitale è la principale priorità strategica della UKFC per gli anni a venire. E' vitale per noi riuscire a soddisfare le esigenze dei cineasti e la domanda del pubblico. Per quanto possibile, nessun cinema 35mm dovrebbe essere lasciato indietro in questa transizione. Ci congratuliamo quindi con la CEA per la sua intuizione e offriamo tutto il nostro supporto per sostenere questa nuova organizzazione, che sarà di grande aiuto per i più piccoli operatori ma anche per i più ampi settori del cinema britannico”.

Più di 600 schermi che non appartengono ai maggiori circuiti devono ancora firmare il progetto.

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(Tradotto dall'inglese)

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