28/08/2009

Appuntamento imperdibile per gli appassionati delle cinematografie francofone e la loro diversità, il Festival Internazionale del Film Francofono di Namur si terrà dal 2 al 9 ottobre. Alcuni titoli sono stati già annunciati, e non da poco, con un importante punto in comune: largo alle opere prime!

Oltre alla rivelazione quebecchese del Festival di Cannes (J’ai tué ma mère del giovane regista Xavier Dolan), il FIFF permetterà di scoprire Adieu Gary [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] di Nassim Amaouche, il cui bel documentario Quelques miettes pour les oiseaux si era fatto notare al Festival nel 2005. Un’occasione, forse, di incrociare il suo interprete principale, Jean-Pierre Bacri, ma anche di rendere omaggio al giovane attore Yasmine Belmadi, scomparso quest'estate. In cartellone ci sarà anche Huit fois debout [+leggi anche:
trailer
scheda film], opera prima del francese Xabi Molia, con Julie Gayet e Denis Podalydès.

Il pubblico di Namur potrà vedere in anteprima anche due attesissime opere prime belghe. Bernard Bellefroid, che gioca in casa e nel 2006 ha ricevuto il Bardo del miglior documentario per Rwanda, les collines parlent, torna a ottobre con il suo primo lungometraggio, La Régate, che segue il percorso di Alex, un ragazzo di 15 anni talmente appassionato di canottaggio da perdere di vista valori basilari come l'amore e l'amicizia. Il film è prodotto da Artemis Production, Samsa Films (Lussemburgo) e Liaison Cinématographique (Francia).

"Per essere baroni nella vita, bisogna essere il meno attivi possibile, perché ogni essere umano nasce con un credito di passi e ogni passo prosciuga il tuo credito. Quindi, non vale la pena correre. E' questo che ci differenzia da tutti gli altri: noi, i baroni, lo sappiamo fin dall'inizio...". E' questa la filosofia dei Baroni, quattro giovani brussellesi, spumeggianti perditempo, di cui Nabil Ben Yadir segue i preziosi passi nel suo omonimo film. Prodotto da Entre Chien et Loup, coprodotto da Liaison Cinématographique e dotato di un cast appetitoso, Les Barons aprirà il festival all'insegna di risate e bellezza.

(Tradotto dal francese)