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PRODUZIONE Francia

Bilancio 2009: i finanziamenti sotto la lente

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Presentato ieri alla stampa da Véronique Cayla, presidente del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), il bilancio 2009 della produzione cinematografica francese ha permesso di decriptare i dati annunciati a gennaio (articolo): una produzione che tiene bene, con 230 lungometraggi finanziati (-10 rispetto al 2008), e investimenti in netta flessione a 1,1 Md€ (-26,3%).

"Non c'è crisi economica, se facciamo un raffronto con altri settori", ha sottolineato la presidente del CNC. "La produzione è in calo, ma dimostra la sua capacità di resistenza. E la flessione reale degli investimenti riguarda soprattutto i film a grosso budget, poiché il 96% concerne i budget di oltre 10 M€. Le buone notizie sono la riduzione della bipolarizzazione (crescita del numero di film a grosso e piccolo budget a scapito dei lungometraggi di budget medio, nda) e il livello record di opere prime e seconde. Inoltre, gli aiuti pubblici tengono e ammortizzano il calo delle altre fonti di investimento". Un volontarismo pubblico sul quale Véronique Cayla è tornata evocando l'anticipo sugli incassi del CNC: "In periodo di crisi, il mercato va verso progetti meno rischiosi. E' normale, ma tocca a noi compensare questa cautela".

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L’analisi dettagliata del finanziamento dei 182 film d'iniziativa francese dell'anno scorso conferma il ruolo maggioritario delle televisioni, che hanno coperto il 28,8% degli investimenti con Canal + (164,79 M€ di pre-acquisti per 134 lungometraggi finanziati, di cui 121 FIF e 13 coproduzioni minoritarie), TPS Cinéma (11,9 M€), Ciné Cinéma (19,96 M€) e Orange Cinéma Séries (7,22 M€). Le reti in chiaro che operano nella coproduzione e nel pre-acquisto hanno diminuito i loro investimenti del 23,1% rispetto al 2008, con TF1 (37,16 M€), France 2 (30,58 M€), France 3 (18,35 M€), M6 (16,97 M€) e Arte France (la sola in crescita a 7,84 M€).

Il 2009 è stato segnato dal tracollo delle risorse provenienti dalle vendite internazionali, passate da 167,24 M€ nel 2008 a 17,11 M€ l’anno scorso (per 58 film finanziati, di cui 43 FIF) e non rappresentano più dell'1,4 % del finanziamento dei FIF contro il 12,8% dell'anno precedente. Le MG di distribuzione nelle sale (126,45 M€) sono recedute del 19% in volume, ma la loro parte nel finanziamento progredisce dal 12,1 al 13%. Quanto al mandato video, si attestano a 5,9 M€ (0,6% del finanziamento dei FIF). Da segnalare inoltre che l'apporto delle Sofica (società d'investimento nella produzione cinematografica e audiovisiva) ammonta a 36,21 M€.

Gli aiuti pubblici vedono crescere il loro peso nel finanziamento a oltre il 17% contro il 14% nel 2008, con il sostegno automatico del CNC (66,03 M€), l’anticipo sugli incassi (21,1 M€), gli aiuti regionali (19,36 M€) e il credito d'imposta.

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(Tradotto dal francese)

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