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PREMIO LUX 2010

Premiato When We Leave di Feo Aladag

di 

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della regista austriaca Feo Aladag è il vincitore del Premio LUX 2010. La cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina presso la sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, alla presenza di Aladag e degli altri due finalisti, i registi Filippos Tsitos (Plato's Academy [+leggi anche:
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) e Olivier Masset-Depasse (Illegal [+leggi anche:
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).

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Consegnado il Premio, il presidente del Parlamento Europeo Jerzy Buzek ha dichiarato: "I tre film si occupano in maniera molto delicata della questione dell'identità e delle differenze tra un'identità collettiva e una individuale. Questo è un argomento importante, perché in un'Europa sempre più integrata, si deve fornire una risposta alla domanda: Che cosa effettivamente significa essere europeo, e che cosa significano, in un continente unito, le nostre molteplici identità (locali, regionali, nazionali e europee)?. Se vogliamo creare un vero demos europeo, dobbiamo poterci comprendere veramente. Quale modo migliore se non attraverso la cultura, l'arte, la musica e, naturalmente, i film?"

Ricevendo il premio, Feo Aladag ha dichiarato: "Ho fatto When We Leave perché sono convinta che viviamo in una società multiculturale che non può più basarsi sulla promozione di un consenso, ma deve piuttosto trovare nuovi modi per affrontare le divergenze che ne derivano. Il Premio LUX è un ponte essenziale tra le identità nazionali e al di là di esse. Ecco perché, a mio parere, l'impegno del Parlamento europeo per la cultura e l'istruzione è di così grande importanza ".

Ecco l’intervista a Feo Aladag, realizzata ai Venice Days 2010:

Prodotto dalla berlinese Independent Artists Filmproduktion, When We Leave era stato presentato alla Berlinale nella sezione Panorama, ed è il candidato tedesco all’Oscar al Miglior Film in Lingua Straniera (leggi news).

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(2009), When We Leave otterrà il supporto del Parlamento Europeo, che include il sottotitolaggio nelle 23 lingue ufficiali dell’Unione Europea, l’adattamento della versione originale per non-udenti e non-vedenti, e la produzione di una copia in 35mm per ciascun stato membro o il sostegno alla successiva uscita in DVD.

La cerimonia di questa mattina chiude un lungo processo di selezione che Cineuropa ha seguito attentamente da marzo. I tre finalisti erano stati scelti da una lista che comprendeva Bibliothèque Pascal [+leggi anche:
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(Tradotto dall'inglese)

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