email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

MERCATO Francia

Beirut Hotel di Danielle Arbid per Films Distribution

di 

Prodotto da Les Films Pelléas e da Maïa Cinéma, il terzo lungometraggio di finzione della cineasta libanese Danielle Arbid, Beirut Hotel, è stato aggiunto alla già nutrita line-up della società francese di vendite internazionali Films Distribution. Girato dal I ottobre al 10 novembre, il nuovo film della regista ammirata alla Quinzaine des réalisateurs cannense nel 2004 con Dans les champs de bataille [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
e nel 2007 con Un homme perdu [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, è interpretato da Darine Hamze, Charles Berling (L’heure d’été [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
), Fadi Abi Samra, Rodney El Haddad e Carole Ammoun.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Scritta da Danielle Arbid, la sceneggiatura (che era stata presentata all'Atelier de la Cinéfondation del Festival di Cannes 2009) è centrata su Hind e Mathieu, che si incontrano una sera a Beirut. Lei, una giovane cantante libanese che tenta di affrancarsi dal dominio del suo ex marito. Lui, un avvocato francese in missione che, suo malgrado, sarà braccato e sospettato di spionaggio. Vivranno per dieci giorni una storia d'amore fatta di paura e desiderio, di intrighi e violenza.

Beirut Hotel è una storia romanzesca sul filo del rasoio, a immagine di un paese vacillante tra guerra e pace, dove da un momento all'altro tutto può colare a picco… Prodotto dal duo Philippe Martin - David Thion per Les Films Pelléas e da Gilles Sandoz per Maïa Cinéma, il film, che è prodotto da Arte France, beneficia anche del sostegno del fondo svedese Film i Väst in collaborazione con Backup Films, l’OIF e le Sofica Coficup 5 e Cofinova 7.

Sull'impressionante line-up di Films Distribution figurano inoltre Tomboy di Céline Sciamma (articolo), Guilty di Vincent Garenq (news), Theory and Practice del norvegese Jens Lien, No Trepassing di Hélène Angel, My Wife’s Romance di Djamshed Usmonov (articolo), il film d'animazione A Cat in Paris [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
del duo Jean-Loup Feliciolli - Alain Gagnol (news), Café de Flore del canadese Jean-Marc Vallée e Skylab di Julie Delpy (articolo).

E ancora, Goodbye First Love di Mia Hansen-Love (articolo), Fabienne di José Alcala (articolo), House of Tolerance di Bertrand Bonello (news), We Fought For That di Robert Guédiguian (article), Les amants di Nicolas Klotz (articolo) e Jeanne captive di Philippe Ramos (articolo), senza dimenticare il documentario Roman Polanski: Odd Man out di Marina Zenovich e le commedie Low Cost di Maurice Barthélémy e A Burning Desire di Bernard Jeanjean (news).

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy