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FINANZIAMENTI Francia

L’Ile-de-France sostiene Après Mai di Olivier Assayas

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Tra i dieci progetti cinematografici selezionati nella seconda sessione 2011 del Fondo di sostegno alle industrie tecniche cinematografiche e audiovisive della Regione Ile-de-France, si distingue Après Mai di Olivier Assayas (Carlos [+leggi anche:
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). Un film che entrerà in produzione a fine giugno e che il suo produttore MK2 ha prevenduto molto bene (tra gli altri, a IFC per il Nord America e a NFP per la Germania) al Marché du Film del Festival di Cannes.

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Scritta dal regista, la sceneggiatura ha come cornice il caos dell'inizio degli anni '70 e come presonaggio principale un liceale che cerca la sua strada tra le derive violente della sinistra, i labirinti di una rivoluzione introvabile e i dubbi di una vocazione artistica ancora inquieta. Dopo la parentesi cannense nelle vesti di membro della giuria del concorso, il cineasta sta ora lavorando alacremente al casting, alla ricerca di giovani per le strade di Parigi.

Prodotto da Charles Gillibert per MK2, Après Mai beneficerà di un budget di 5,6 M€, che include le coproduzioni di France 3 Cinéma e di Vortex, i preacquisti di Canal+ e di Ciné+ (già CinéCinéma), così come 260 000 euro della regione Ile-de-France. Nella regione si svolgeranno 32 dei 42 giorni di riprese, che transiteranno anche in Regno Unito e in Italia. MK2, che guida le vendite internazionali, si occuperà pure della distribuzione in Francia.

L’Ile-de-France ha deciso inoltre di sostenere Holly Motors di Léos Carax (Pierre Grise Productions - 410 000 euro di sostegno), Augustine di Alice Winocour (Dharamsala - 410 000 euro), Du vent dans les mollets di Carine Tardieu (Karé Productions - 480 000 euro), Madame Solario di Réné Féret (Les Films Alyne - 310 000 euro), La Cité Rose di Julien Abraham (Ex Nihilo - 410 000 euro), Henaut Président di Michel Muller (Axel Films - 378 000 euro) e Le guetteur dell'italiano Michel Placido (Babe Films - 480 000). Non mancano l'animazione con Kirikou et le hommes et les femmes di Michel Ocelot (Les Armateurs - 480 000 euro) e il documentario con Pour quelques poussières di Emmanuel Roy (produzione Atopic - 70 000 euro).

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(Tradotto dal francese)

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