05/07/2011

32 prime mondiali e internazionali figurano nel menù del 22mo FID Marseille (Festival Internazionale del Documentario), che proporrà dal 6 all'11 luglio un vasto programma di 150 film. Allargato ormai a una grande varietà di approcci tra film di finzione e documentari, l'evento sarà aperto da Poussières d’Amérique di Arnaud des Pallières. Autore dei lungometraggi di finzione Adieu e Parc [+leggi anche:
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scheda film] (sezione Orizzonti della Mostra di Venezia 2008), il regista racconta in questa produzione firmata Les Films Hatari una storia soggettiva dell'America attraverso immagini d'archivio private, testi tratti da romanzi e musiche americane.

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Questo film partecipa alla competizione internazionale che riunisce 20 titoli, tra cui Il se peut que la beauté ait renforcé notre résolution del francese Philippe Grandrieux, Sibérie della sua connazionale Joanna Press, The End of the World Begins with a Lie del regista d'origine polacca Lech Kowalski, Spectres del belga Sven Augustijnen, Vikingland dello spagnolo Xurxo Chirro e la coproduzione tedesco-austriaca Das Schlechte Feld di Bernhard Sallmann.

Si segnalano nel programma delle ricche sezioni parallele Correspondance Jonas Mekas dello spagnolo Jose Luis Guerin, Dell’avventura dell'italiano Romano Guelfi, la prima mondiale di L’altra faccia della spirale del suo connazionale Giacconi Riccardo, il film svizzero Marcel Ophüls et Jean-Luc Godard: la rencontre de Saint-Gervais del duo Frédéric Choffat - Vincent Lowy, la produzione portoghese A Zona di Sandro Aguilar e un corto dello svedese Ruben Ostlund: Incident by a Bank. Senza dimenticare gli eventi professionali come il FIDLab, piattaforma internazionale di sostegno alla coproduzione che si terrà il 7 e l'8 luglio.

(Tradotto dal francese)