Lubna Azabal in Goodbye Morocco di Nadir Moknèche

13/09/2011

Cominceranno il 4 ottobre a Lione le riprese del quarto lungometraggio di Nadir Mokneche: la coproduzione franco-belga Goodbye Morocco. Habitué dei festival internazionali, il regista di Le Harem de Mme Osmane (2000) e di Délice Paloma [+leggi anche:
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scheda film] (2007) ritrova Lubna Azabal (foto - Incendies [+leggi anche:
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scheda film]), da lui già diretta in Viva Laldjérie (2004). Nel cast figurano inoltre Rasha Bukvic (Les Bien-aimés [+leggi anche:
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intervista: Christophe Honoré
scheda film]), Ralph Amoussou (Aide-toi, le ciel t’aidera [+leggi anche:
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scheda film] e attualmente sul set di Diaz di Daniele Vicari) e Grégory Gadebois (Angèle et Tony [+leggi anche:
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scheda film]).

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Scritta dal regista, la storia si svolge a Tangeri. La marocchina Dounia (Lubna Azabal) e il franco-serbo Dimitri (Rasha Bukvic) sono amanti. Lavorano insieme alla costruzione di una lussuosa villa per una società che ha sede a Gibilterra. Gli scavi portano alla luce delle tombe cristiane del III secolo, ornate da affreschi. Per Dounia e Antonio, questa scoperta è l'occasione unica per cambiare il corso della loro vita comune. Ma un operaio del cantiere scompare…

Prodotto da Nathalie Mesuret e Bertrand Gore per Blue Monday Productions, Goodbye Morocco beneficia delle coproduzioni di France 2 Cinéma, Rhône-Alpes Cinéma e dei belgi di Need Productions, di un anticipo sugli incassi del Centre National du Cinéma et de l’image animée (CNC), dell'appoggio della Sofica Cinémage e del Tax Shelter belga Inver Invest.

Le riprese sono programmate per sette settimane, a Lione e a Casablanca. La distribuzione belga sarà affidata a O’Brother, mentre l'uscita in Francia a fine 2012 - inizio 2013 sarà guidata da Les Films du Losange, che gestisce anche le vendite internazionali.

Nella filmografia recente di Blue Monday figurano L’oiseau [+leggi anche:
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scheda film] di Yves Caumon (articolo), presentato alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti (esce in Francia il 25 gennaio 2012), e Paradis perdu [+leggi anche:
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scheda film] di Eve Deboise (in post-produzione - articolo).