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FESTIVAL Austria

I vincitori di Diagonale

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- La grande festa del cinema austriaco ha consacrato Stillleben, ma Michael non se n'è andato a mani vuote

La 15ma edizione del festival Diagonale di Graz (20-25 marzo) (leggi la news) ha eletto miglior film austriaco Stillleben di Sebastian Meise. La giuria dei lungometraggi di finzione, composta dal regista austriaco Händl Klaus, dal giornalista tedesco Sven von Reden e dalla direttrice del Festival di Basilea Nicole Reinhard, ha apprezzato la calma misurata con cui Meise descrive le crepe a lungo nascoste di una famiglia in cui nasce un improvviso sospetto di incesto e pedofilia. Questa opera prima, premiata anche per la fotografia e i costumi, ha ricevuto con il primo premio la somma di 21 000 euro.

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La stessa somma è stata attribuita al vincitore del premio del miglior documentario austriaco, Richtung Nowa Huta di Dariusz Kowalski, ritratto di una città industriale dei dintorni di Cracovia caduta in disgrazia dopo la caduta del comunismo.

Il Premio dell'innovazione della Città di Graz (10 500 euro) è andato a Josef Dabernig per il film sperimentale Hypercrisis, sull'arte, l'eredità sovietica e i legumi sott'aceto. Il pubblico ha invece votato per il documentario Griffen - Auf den Spuren von Peter Handke di Bernd Liepold-Mosser, un ritratto d'artista che svela l'anima austriaca ma parla a tutto il mondo. La giuria giovane ha scelto come miglior opera prima il cortometraggio d'animazione Der Besuch di Conrad Tambour.

Il Gran Premio dell'interpretazione ha ricompensato Johannes Silberschneider. Quelli della miglior attrice e del miglior attore dell'anno sono andati rispettivamente a Christine Ostermayer per Anfang 80 e a Michael Fuith per la sua performance nel film selezionato a Cannes 2011 Michael [+leggi anche:
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di Markus Schleinzer. Questo titolo è stato ricompensato anche per la fotografia, il montaggio e la scenografia.

Michael è inoltre valso a Schleinzer il Premio Thomas Pluch della sceneggiatura (11 000 euro), le cui menzioni speciali sono andate a Thomas Reider e Sebastian Meise per la sceneggiatura di Stillleben, e a Stefanie Franz per Papa. Tra i vincitori dei premi paralleli, la società epo-film, che si è aggiudicata il premio dell'innovazione nella produzione per il film premiato a Cannes l'anno scorso Atmen [+leggi anche:
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di Karl Markovics.

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(Tradotto dal francese)

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