05/04/2012 - Il cineasta francese è morto ieri sera a Parigi all'età di 70 anni

Figura di spicco del cinema francese e internazionale, Claude Miller è morto mercoledì 4 aprile a Parigi. Il regista (e produttore via Les films du 24) era stato selezionato due volte in concorso a Cannes, nel 1998 con La classe de neige (Premio della Giuria) e nel 2003 con La petite Lili. Aveva anche partecipato alla competizione berlinese nel 2000 con La Chambre des magiciennes.

Nominato quattro volte al César del miglior film (nel 1977 per La Meilleure façon de marcher, nel 1982 per Guardato a vista, nel 1986 per L’effrontée - Sarà perché ti amo? e nel 2008 per Un secret), Claude Miller era stato anche candidato sette volte al César del miglior regista (per gli stessi quattro film e per Gli aquiloni non muoiono in cielo nel 1978, La piccola ladra nel 1989 e La petite Lili nel 2004) e ha vinto il César della miglior sceneggiatura per Guardato a vista.

Tra gli altri titoli della sua filmografia, sono da citare la sua opera prima La Meilleure façon de marcher (1976), Mia dolce assassina (1983), L’accompagnatrice (1992), Betty Fischer (2001), Je suis heureux que ma mère soit vivante [+leggi anche:
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scheda film] (2009 - co-diretto con suo figlio Nathan) e Thérèse Desqueyroux con Audrey Tautou, in uscita in Francia il 21 novembre 2012 con UGC.

Molto impegnato nella difesa del cinema europeo, Claude Miller era presidente del circuito di sale Europa Cinémas e aveva presieduto l'ARP (Società Civile degli Autori Registi Produttori) dal 1997 al 1999.

(Tradotto dal francese)