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FESTIVAL Grecia

L’Athens International Film Festival compie 18 anni

di 

- Rust and Bone, già a Cannes, ha aperto l’evento, che si chiuderà il 30 settembre con il vincitore del Sundance Beasts of the Southern Wild

"Non è stata una scelta semplice organizzare nuovamente il festival quest’anno", ha dichiarato il Direttore Artistico Orestis Andreadakis nel suo discorso d’apertura di mercoledì sera (19 agosto), in riferimento alle difficoltà che l’industria cinematografica e il pubblico ateniese stanno affrontando in tempi di crisi.

Eppure, appassionati e professionisti del cinema hanno affollato la sala della cerimonia di apertura, spostata quest’anno nel prestigioso Teatro Pallas, al posto dei tradizionali Attikon e Apolon, in ristrutturazione dopo gli incendi dolosi appiccati durante la rivolta di febbraio.

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Con una line-up di 179 titoli in 12 sezioni, il festival propone le attese anteprime di Savages di Oliver Stone, Lawrence Anyways di Xavier Dolan e Cosmopolis [+leggi anche:
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di David Cronenberg, insieme a titoli festivalieri come la Palma d’Oro Amour [+leggi anche:
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intervista: Michael Haneke
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di Michael Haneke e il candidato all’Oscar canadese, Monsieur Lazhar di Philippe Falardeou.

Falardeou sarà al festival per presentare il suo film, come Fatih Akin con Polluting Paradise [+leggi anche:
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, insieme al suo sceneggiatore abituale Adam Bousdoukos. Il regista americano Whit Stillman sarà al centro di un focus sulle sue opere, e altri omaggi sono dedicati allo Studio Nikkatsu (la più vecchia casa di produzione giapponese) e al cinema camp.

In lizza per il Golden Athena, riconoscimento principale del festival, ci sono film come Gimme the Loot, Young and Wild (Premio alla Miglior Sceneggiatura al Sundance), e Eden, favorito del pubblico del SXSW.

E ci sarà spazio anche per i talenti locali: il festival propone infatti i nuovi film di Stella Theodoraki, Marco Gastin e Petros Sevastikoglou tra gli altri, oltre a un concorso di corti che sfida il Drama International Film Festival, principale vetrina locale, ad oggi, di corto e mediometraggi.

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(Tradotto dall'inglese)

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