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USCITE Francia

Comme un lion: "Un adolescente a caccia di ideali"

di 

- L’odissea di un giovane africano nel mondo del calcio europeo per Samuel Collardey. Continente nero protagonista anche in Paradise: Love e Aujourd’hui

"Ho l’ingenuità di credere che la realizzazione di un sogno sia possibile, che il mondo non sia ancora completamente marcio". Raccontando in Comme un lion [+leggi anche:
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(Little Lion), lanciato oggi da Pyramide in 45 copie, il "percorso di un adolescente a caccia di ideali", Samuel Collardey prosegue la sua appassionante sperimentazione a cavallo tra documentario e finzione. Dopo L’Apprenti [+leggi anche:
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(vincitore della Settimana della Critica veneziana nel 2008 e premio Louis Delluc della miglior opera prima), documentario con l'aria di un film finzione, il regista presenta "un film di finzione divorato dal documentario", trattando un grande tema sociale (le condizioni della migrazione africana verso il calcio europeo) senza rinunciare a uno dei suoi temi preferiti: "l’alleanza tra un giovane e un adulto che porta in sé una falla".

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Ispirato alle disavventure reali di un calciatore del FC Sochaux, il film è incentrato su un senegalese di 15 anni (Mytri Attal), che sogna il Barça e il Chelsea. Scoperto da un agente, parte per l’Europa a costo dell’indebitamento della sua famiglia, ma viene abbandonato senza un soldo a Parigi. Rifiutando la prospettiva di un ritorno "disonorevole", comincia allora un’odissea fino all’incontro salvifico con un allenatore dilettante (Marc Barbé) che lo rimette in corsa verso il suo sogno.

"La storia di questo ragazzo mi ha sconvolto" spiega il regista. "Abbiamo indagato per tre mesi a Parigi per ottenere il materiale documentario necessario ad alimentare la sceneggiatura e abbiamo lavorato per la maggior parte con non professionisti, che abbiamo mischiato con gli attori. Poi, la messa in scena è consistita nell’integrare la nostra finzione all’interno delle situazioni reali preesistenti". Un’alchimia delicata e imperfetta che è valsa il sostegno della critica francese.

Africa ed Europa sono al centro anche di Paradise: Love [+leggi anche:
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dell’austriaco Ulrich Seidl (recensione - Happiness Distribution in 22 sale), scoperto in concorso a Cannes e primo capitolo di una trilogia il cui secondo episodio (Paradise: Faith) è stato premiato a Venezia.

Il continente africano è presente inoltre nell’ottimo Aujourd'hui [+leggi anche:
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di Alain Gomis apprezzato in competizione all’ultima Berlinale (recensione - Jour2Fête in 20 copie).

Il panorama delle novità è completato dall’audace opera prima Les Jeux des nuages et de la pluie di Benjamin de Lajarte (Rezo Films in 10 copie), l’agghiacciante Une Histoire d'amour [+leggi anche:
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di Hélène Fillières (news - Wild Bunch Distribution in 65 sale) e la commedia romantica Un Prince (presque) charmant [+leggi anche:
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di Philippe Lellouche (EuropaCorp Distribution in 328 sale).

Da notare sul fronte del box-office, la conferma dell’impatto di Omar Sy sulle entrate con De l’autre côté du périph [+leggi anche:
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(732 592 entrate in quasi sei settimane).

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(Tradotto dal francese)

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