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CANNES 2013 Concorso / Francia

Polanski, Farhadi e Saleh Haroun: cineasti del mondo

di 

- Il polacco, l'iraniano e il ciadiano sono in lizza per la Palma d'oro 2013 coi colori dei loro paesi natali e grazie a finanziamenti francesi

Come ha sottolineato il delegato generale Thierry Frémaux nell'annunciare la selezione ufficiale del 66mo Festival di Cannes (dal 15 al 26 maggio 2013), la questione della nazionalità dei film diventa sempre più complessa in un mondo globalizzato. Nazionalità dei cineasti, dei finanziamenti e dell'anima artistica dei film? La questione resta aperta e la presenza di tre produzioni maggioritarie francesi selezionate in concorso (leggi l'articolo) e presentate sotto la bandiera dei loro registi ne è la perfetta illustrazione, come dimostra lo straordinario coinvolgimento della Francia nell'aiutare i migliori talenti del pianeta Cinema a realizzare le loro opere più ambiziose.  

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E' il caso del maestro polacco Roman Polanski (79 anni) che tornerà per la terza volta in concorso a Cannes, dopo L'inquilino del terzo piano nel 1979 e Il pianista, Palma d'oro nel 2002. Premio Oscar (miglior regista nel 2003), passato per le competizioni berlinese (nel 1965, Premio speciale della giuria, nel 1966, 1972 e 2010, miglior regista) e veneziana (nel 1962 e 2011, Piccolo Leone d'oro), il cineasta presenterà sulla Croisette il suo 20mo lungometraggio, un adattamento di una pièce teatrale liberamente ispirata al romanzo di Sacher-Masoch "Venere in pelliccia": La Vénus à la fourrure [+leggi anche:
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intervista: Roman Polanski
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(leggi l'articolo). Interpretato da Emmanuelle Seigner e Mathieu Amalric, il film è prodotto da RP Productions e A.S. Films, e coprodotto dai polacchi di Monolith. Venduto dagli americani di Lionsgate-Summit, sarà distribuito in Francia da Mars

Premio speciale della giuria a Venezia 2006 (Daratt [+leggi anche:
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) e Premio della Giuria a Cannes nel 2010 (Un homme qui crie [+leggi anche:
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), il ciadiano Mahamat Saleh Haroun (51 anni) parteciperà per la seconda volta alla corsa per la Palma d'oro con il suo quarto lungometraggio: Grigris (articolo). Interamente girato in Africa, il film è prodotto da Pili Films per un budget di 2,74 M€ che include le coproduzioni di France 3 Cinéma e dei ciadiani di Goï Goï Productions, i pre-acquisti di Canal+ e Ciné+, e un anticipo sugli incassi del CNC. La distribuzione nelle sale francesi (esce il 28 agosto) e le vendite internazionali sono affidate a Les Films du Losange.

Infine, Memento Films ha guidato la produzione del primo film in lingua francese dell'iraniano Asghar Farhadi (42 anni): Le passé [+leggi anche:
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 (articolo). Sesto lungometraggio del regista di About Elly (miglior regista a Berlino nel 2009) e Una separazione (Orso d'oro alla Berlinale 2011 e Oscar 2012 del miglior film straniero), il film è interpretato da Bérénice Bejo e Tahar Rahim. Prodotto per un budget di 7,99 M€, il lungometraggio è coprodotto da France 3 Cinéma e al 10% dall'Italia (Bim Distribuzione). Sempre sostenuto da Eurimages e dall'anticipo sugli incassi del CNC, è stato pre-acquistato da Canal+ e Ciné+. L'uscita francese è affidata il 15 maggio a Memento, che gestisce anche le vendite internazionali.

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(Tradotto dal francese)

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