05/02/2014 - La squadra di Grégoire Melin prevende il prossimo film di Mia Hansen-Love, ma anche La prochaine fois, je viserai le coeur di Cédric Anger

Cinque nuovi titoli arrivano nella line-up di Kinology (la società parigina di vendite internazionali guidata da Grégoire Melin), alla vigilia dell'apertura dell'European Film Market della 64^ma Berlinale (dal 6 al 16 febbraio 2014). Tra questi brilla l'attesissimo Eden di Mia Hansen-Love (leggi l'articolo - con Félix de Givry, Pauline Etienne, Vincent Macaigne, l'americana Greta Gerwig, Golshifteh Farahani, Laura Smet e Vincent Lacoste) che sarà pronto a fine 2014.

In line-up arriva anche La prochaine fois, je viserai le coeur (Next Time I'll Aim For the Heart) di Cédric Anger con protagonisti Guillaume Canet e Ana Girardot (articolo) in un film ispirato al caso del "killer dell'Oise" e centrato su un poliziotto che indaga sui propri crimini.

Altra novità: il documentario franco-belgo-italiano Caricaturistes-fantassins de la démocratie (Cartoonist: Foot Soldiers of Democracy) di Valérie Valloatto, un film prodotto da Radu Mihaileanu (Oï Oï Oï Productions) e Cyrille Blanc (Cinextra Productions) che si sono associati con il disegnatore Plantu per raccontare le disavventure di undici caricaturisti in lotta per la libertà d'espressione.

Si segnalano inoltre 24 jours (24 Days) di Alexandre Arcady che ha portato sul grande schermo (esce in Francia il 30 aprile) la tragedia di Ilan Halimi, rapito, sequestrato, torturato e infine ucciso nella banlieue parigina nel 2006 dalla "banda dei barbari". Nel cast: Zabou Breitman, Pascal Elbé, Jacques Gamblin, Eric Caravaca e Sylvie Testud.

Spicca nella line-up Kinology anche il primo western iraniano, A Girl Walks Home Alone at Night di Ana Lily Amirpour, una produzione americana svelata al Sundance e che conta Elijah Wood tra i suoi produttori esecutivi.

A Berlino, Kinology proietterà al mercato il documentario 3D Terre des Ours (Land of The Bears) di Guillaume Vincent, Une nouvelle vie di Emmanuel Mouret e la produzione sino-francese Le promeneur d'oiseaux (The Nightingale) di Philippe Muyl.

Da notare infine diversi titoli in post-produzione come il film horror Cub del belga Jonas Govaerts e G.H.B. di Laetitia Masson (articolo - con Marina Hands, Clémence Poésy ed Elodie Bouchez - prodotto da Mirwais), senza dimenticare (fra gli altri) in produzione il documentario Hurricane e il lungometraggio d'animazione di fantascienza ecologica Mune.

(Tradotto dal francese)