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VENEZIA 2014 Settimana della Critica

Sette prime mondiali, Italia concorre con un doc

di 

- Svelato il programma ufficiale della sezione indipendente. L’Italia rappresentata da Dancing with Maria, film d’esordio del goriziano Ivan Gergolet

Sette prime mondiali, Italia concorre con un doc
Dancing with Maria di Ivan Gergolet

Dancing with Maria del goriziano Ivan Gergolet è il film italiano, coprodotto con Argentina e Slovenia, fra i sette titoli in gara alla 29/a Settimana internazionale della critica, la sezione indipendente dedicata esclusivamente alle opere prime della Mostra del cinema di Venezia (dal 27 agosto al 6 settembre). Evento di chiusura fuori concorso sarà un altro film italiano, Arance e martello, opera prima di fiction di Diego Bianchi, blogger, giornalista e conduttore tv conosciuto con il nome di Zoro.

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Dancing with Maria racconta una donna eccezionale, Maria Fux, energica e passionale danzatrice ultra-novantenne che a Buenos Aires è diventata un’istituzione con la sua scuola di danza-terapia dedicata principalmente, ma non solo, a persone con deficit motori e mentali. Il film è prodotto da Igor Prinčič (Zoran, il mio nipote scemo [+leggi anche:
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intervista: Matteo Oleotto
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, Premio SIC dell’anno scorso) con David Rubio (Imaginada Films) e Miha Černec (Staragara). "Per la prima volta in concorso un documentario rappresenta l'Italia. Ma le mode non c'entrano, eravamo solo in attesa del titolo giusto", spiega il delegato generale della SIC, Francesco Di Pace. 

Cinque film su sette in concorso per il Premio RaroVideo sono di produzione europea, a cominciare dal franco-belga Terre battue (40-Love), di Stéphane Demoustier, coprodotto dai fratelli Dardenne e interpretato da Oliver Gourmet e Valeria Bruni Tedeschi, coppia di genitori di un ragazzino dotato nel tennis (leggi l'articolo). In Figlio di nessuno del serbo Vuk Ršumović, il bambino in questione è cresciuto tra i lupi e viene ritrovato nella primavera del 1988, fra le montagne della Bosnia. Nel 1992, nel pieno della guerra si ritroverà in prima linea al fronte. Producono Art&Popcorn con BaBoon. 

E' ambientato nel 1929 Zerrumpelt Herz (The Council of Birds) film di diploma della Filmakademie Baden-Württemberg del tedesco Timm Kröger. Il maestro di musica Paul Leinert (Thorsten Wien) riceve una lettera inaspettata dal suo vecchio amico Otto Schiffmann (Christian Blümel), un giovane compositore di talento che ha lasciato Berlino in seguito ad un matrimonio fallito. Produce Viktoria Stolpe. 

Coprodotto da Francia, Norvegia e Germania (Ciné Sud Promotion, Film Farms, Filmallee) Flapping in the Middle of Nowhere è firmato dalla regista Nguyễn Hoàng Điệ, una delle personalità di spicco del cinema indipendente vietnamita. Ancora un'adolescente, Huyen, che rimane incinta di un giovane balordo ed è costretta a prostituirsi per mettere da parte i soldi necessari per un aborto.

Chiudono il programma il cinese Binguan (The Coffin in the Mountain) di Xin Yukun e Villa Touma della palestinese Suha Arraf, seconda donna regista selezionata, sceneggiatrice de La sposa siriana e Il giardino dei limoni [+leggi anche:
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, e autrice del documentario Women of Hamas. Ad aprire fuori concorso il programma di quest’anno, composto da sette prime mondiali, una prima internazionale iraniana: Melbourne, diretto da Nima Javidi ed interpretato, tra gli altri, dal protagonista di Una separazione, Peyman Maadi.

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