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FESTIVAL Germania / Paesi nordici

Life in a Fishbowl vince a Lubecca

di 

- Il film dell’islandese Baldvin Z si è aggiudicato il Premio NDR. Il pubblico ha incoronato HelloHello

Life in a Fishbowl vince a Lubecca
Life in a Fishbowl di Baldvin Z

La 56ma edizione delle Giornate del cinema nordico di Lubecca (29 ottobre - 2 novembre 2014) si è conclusa con la vittoria dell’islandese Baldvin Z (per Zophoniasson). Il suo secondo lungometraggio, Life in a Fishbowl [+leggi anche:
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, si è aggiudicato il Premio NDR, di un valore di 12 500 euro, davanti a titoli come il gran vincitore veneziano A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence [+leggi anche:
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intervista: Roy Andersson
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dello svedese Roy Andersson (presente anche nella sezione Retrospettiva, con You, the Living [+leggi anche:
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e una selezione di pubblicità da lui realizzate), il premiato a Cannes Force majeure (Turist) [+leggi anche:
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del suo connazionale Ruben Östlund, Blind [+leggi anche:
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e 1001 Grams [+leggi anche:
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intervista: Bent Hamer
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(film d'apertura e vincitore del Premio Interfilm de l'Église), rispettivamente diretti dai talentuosi norvegesi Eskil Vogt e Bent Hamer, e ancora i nuovi film dei danesi Ole Christian Madsen e Niels Arden Oplev. La giuria ha ammirato in particolare il modo in cui gli attori del film di Baldvin Z portano questo "ritratto profondamente umano, in una società fredda e indifferente".

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Menzioni speciali sono andate a Letter to the King [+leggi anche:
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di Hisham Zaman (Norvegia) e They Have Escaped [+leggi anche:
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di J-P Valkeapää (Finlandia).

Il Premio del pubblico è andato al simpatico HelloHello [+leggi anche:
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della svedese Maria Blom, sulla vita e l’amore che va e viene. Il Premio Baltic film del miglior lungometraggio nordico ha ricompensato un’opera prima: il film svedese Underdog [+leggi anche:
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intervista: Ronnie Sandahl
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di Ronnie Sandahl.

Oltre alla menzione speciale ricevuta nella competizione principale, il cinema finlandese si è distinto grazie a Once I Dreamt of Life di Jukka Kärkkäinen e Sini Liimatainen, che ha vinto il Premio del miglior documentario, e The Disciple [+leggi anche:
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di Ulrika Bengts, il favorito della giuria adulta nella competizione Films jeunesse, mentre in questa sezione, la giuria giovane ha votato The Boy with the Golden Pants di Ella Lemhagen (Svezia).

Il direttore delle Giornate del cinema nordico, Christian Modersbach, e la direttrice artistica Linde Fröhlich hanno festeggiato il successo di questa edizione: in cinque giorni, l’evento ha accolto il numero record di 29 000 spettatori intorno a un altrettanto record di 172 film. Le sale erano spesso piene, e i dibattiti e gli incontri animati. Oltre ai 201 registi invitati, Lübeck ha anche ricevuto 780 professionisti dell’industria e membri della stampa. 

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(Tradotto dal francese)

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