email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

FILM Svizzera

Liebe und Zufall, un labirintico diario intimo tra finzione e realtà

di 

- Con Liebe und Zufall il regista svizzero Fredi M.Murer conferma la sua fama di cineasta innovativo e caparbiamente indipendente

Liebe und Zufall, un labirintico diario intimo tra finzione e realtà

Fredi M. Murer, regista svizzero dai mille talenti e dai mille volti ha saputo ancora una volta stupire con il suo ultimo lungometraggio Liebe und Zufall [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
, una commedia dalla narrazione labirintica dove i personaggi si svelano poco a poco in una sorta di indovinello dal retrogusto amaro.

Liebe und Zufall è il ritratto complesso di una donna che ha deciso di affrontare i fantasmi del suo passato per costruirsi un futuro più onesto, in sintonia con il suoi sentimenti più profondi. A 76 anni Elise ha una vita sicura, rassicurante, cullata da una routine che l’ha resa quasi impermeabile alle emozioni. Il suo futuro le appare ormai come un’evidenza: passerà gli ultimi anni della sua vita con Paul con il quale è serenamente sposata da 50 anni, nel decoro sfarzoso e decadente della loro villa di Zürichberg. Il loro angelo custode si chiama Angela, la fedele governante che si prende cura di loro e gli permette di avere una vita autonoma al riparo dal mondo esterno. La loro tranquilla vita borghese è però sconvolta dall’arrivo di Enrique, personaggio carismatico dal temperamento di fuoco che ingaggia Angela come attrice principale della sua nuova opera teatrale. Tanti piccoli grandi incidenti cominciano piano piano a insinuarsi nella vita di entrambi: Paul investe accidentalmente un uomo con la sua Maserati e si lega in seguito d’amicizia con lui, ignorandone la vera identità ed Elise è vittima di una serie di avventure che la spingono ad affrontare i fantasmi del passato con forza e coraggio, per sopravvivere o forse per cominciare a vivere.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Liebe und Zufall è il ritratto toccante di una donna e al contempo un film corale popolato da personaggi forti e sensibili, impetuosi ed emotivi. La sceneggiatura, scritta con Rolando Colla, fedele collaboratore di Murer, accompagna lo spettatore in un mondo barocco dove il teatro popolare si unisce a dialoghi più equilibrati, a tratti essenziali ma sempre profondi, eco forse di un mondo borghese dove la parola deve essere dosata con parsimonia. Il regista svizzero, vero e proprio illusionista delle immagini, gioca con le situazioni, con i sentimenti dei protagonisti con una disinvoltura e un controllo rari. L’ultima fatica di Murer è un vero e proprio condensato di emozioni abitato da personaggi estremamente umani malgrado una narrazione a tratti volutamente artificiale, quasi teatrale. Fredi Murer ricrea un labirinto narrativo che dà quasi le vertigini, dove perdersi o forse ritrovarsi.

Liebe und Zufall è una sorta di diario intimo nascosto nella finzione, una miscela perfettamente calibrata tra autobiografia (il film prende spunto da un romanzo scritto dalla madre del regista) e documentario. Quello che interessa a Murer è il limite sottile tra realtà e finzione, quel momento sospeso in cui il mondo che ci circonda diventa improvvisamente, attraverso la creatività artistica, “qualcosa di diverso”. Liebe und Zufall è anche una lettera d’amore alla città di Zurigo, al suo ricco passato culturale e artistico e al mistero emanato dalle sue strade e dalle montagne maestose che la circondano. L’iper modernità delle nuove costruzioni si scontra con la rassicurante intimità della villa di Elise e Paul, sorta di oasi protetta, al riparo da un mondo che li ha ormai messi da parte. Murer riesce, grazie anche alla splendida fotografia di Pio Corradi, a mostrarci la ricchezza e la maestosità di un paesaggio svizzero forse troppo spesso dimenticato. Un inno alla bellezza di una natura selvaggia che difende con forza la propria indipendenza.

Liebe und Zufall è prodotto da Vega Film.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy