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USCITE Francia

Papa ou maman: guerra aperta tra inseparabili

di 

- Marina Foïs e Laurent Lafitte brillano nella graffiante commedia di Martin Bourboulon. Arriva nelle sale anche Amour fou di Jessica Haussner

Papa ou maman: guerra aperta tra inseparabili
Papa ou maman di Martin Bourboulon

E' dal 2008 e Giù al Nord [+leggi anche:
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che la commedia francese riscuote successo all’estero (Quasi amici [+leggi anche:
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, Non sposate le mie figlie! [+leggi anche:
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quest’anno). Fenomeno relativamente inedito per un cinema europeo in cui la risata resta spesso un fatto nazionale, questa tendenza vede sbarcare oggi nelle sale un nuovo prototipo: Papa ou maman [+leggi anche:
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. Lanciato da Pathé in più di 550 sale, questa opera prima di Martin Bourboulon riesce "l'exploit" di essere apprezzata da tutta la stampa, giudicata "piacevole" persino dai critici generalmente più ostili alla commedia francese.

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Divertente festival di cattiverie tra marito e moglie che decidono di divorziare e che fanno di tutto per non avere la custodia dei figli, Papa ou maman deve molto ai suoi ottimi interpreti principali (Marina Foïs e Laurent Lafitte) e alla sua temibile sceneggiatura firmata da Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière (da un’idea originale di Guillaume Clicquot). "In caso di divorzio, spesso padre e madre litigano perché fanno fatica a concilliare la loro vita da adulti e il loro ruolo di genitori. E’ terribile perché i figli diventano ostaggi di una sfida tra i genitori. Abbiamo quindi pensato di mettere in scena le stesse bassezze con l’obiettivo opposto", spiega Matthieu Delaporte. "Perché ovviamente i figli non sono la causa del divorzio, è innanzitutto una crisi tra un uomo e una donna che dicono di non amarsi più, ma che non riescono a separarsi". Un match in cui tutto è permesso, prodotto da Chapter 2 in coproduzione con Pathé, M6 Films, Jouror Productions, Fargo Films e i belgi di Nexus Factory e Umedia, senza dimenticare i pre-acquisti di Canal+ e Ciné+

Questo mercoledì, Jour2Fête lancia in 40 copie il sontuoso Amour fou [+leggi anche:
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dell’austriaca Jessica Hausner, scoperto al Certain Regard cannense (recensione) e KMBO punta 28 copie sulla coproduzione britannico-irlandese Frank [+leggi anche:
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di Lenny Abrahamson (cinque nomination ai BIFA e due titoli tra cui miglior sceneggiatura). Si segnala inoltre Kertu [+leggi anche:
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 dell’estone Ilmar Raag (recensione - distribuzione TS Productions in sette sale) e la produzione tedesca Kaddish pour un ami di Leo Khasin (Septième Factory in tre cinema).

In vista delle vacanze scolastiche, tre attraenti film d’animazione figurano in cartellone: la produzione australiano-tedesca L’ape Maya - Il film [+leggi anche:
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di Alexs Stadermann (425 copie via La Belle Company, nuova struttura di distribuzione guidata da Nicolas Rihet e Marc-Antoine Pineau), la coproduzione franco-belga in 3D Yellowbird... Ready for take off [+leggi anche:
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di Christian de Vita (prodotto da Team TO - universo grafico firmato da Benjamin Renner - Haut et Court Distribution in 200 copie) e il titolo finnico-francese Les Moomins sur la Riviera [+leggi anche:
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del duo Xavier Picard - Hanna Hemilä (Gebeka Films in 73 sale). 

Si segnala inoltre tra le 18 (!) novità, Les jours venus [+leggi anche:
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di Romain Goupil (articolo - Les Films du Losange in 50 copie) e Pitchipoï [+leggi anche:
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di Charles Najman (prodotto e distribuito da Sedna Films), oltre a tre documentari: Two Years at Sea di Ben Rivers (Norte Distribution), Le paradis de Sandra di Marianne Roussy-Moreau (Les Films du Voilier) e Territoire de la liberté di Alexandre Kouznetsov (Aloest Distribution).

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(Tradotto dal francese)

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