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BERLINALE 2015 Palmarès

Un Taxi per la vittoria: Jafar Panahi vince l’Orso d’oro

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- BERLINO 2015: Il regista iraniano vince in absentia un Orso d’oro ben meritato. Radu Jude e Malgorzata Szumowska sono i migliori registi ex aequo

Un Taxi per la vittoria: Jafar Panahi vince l’Orso d’oro
La nipote di Jafar Panahi, con l'Orso d'oro per Taxi

E’ in un clima di grande coesione condivisa dal pubblico che la giuria internazionale presieduta da Darren Aronofsky ha annunciato il suo verdetto questa sera al Berlinale Palast, durante la cerimonia di chiusura del 65mo Festival di Berlino. Il tradizionale buonumore di questo grande appuntamento cinematografico diretto da Dieter Kosslick si è accompagnato a tante belle emozioni.

Il vincitore dell’Orso d’oro è quest’anno il grande regista iraniano Jafar Panahi per il formidabile Taxi – e per il suo coraggio, la sua determinazione, il suo umorismo nonostante tutto, e il suo amore per il cinema. Il suo film, geniale, divertente, brillantemente metacinematografico, si svolge interamente a bordo di un taxi condotto da lui stesso (con il suo nome, naturalmente!), mentre una cinepresa piazzata sul parabrezza filma in tempo reale (simulato) il picaresco andirivieni dei passeggeri, tra cui un venditore di video pirata che vorrebbe entrare in società con Panahi e una piccola e vivace regista in erba che non è altri che la nipote del cineasta che non esita a dare lezioni di cinema.

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Il cinema europeo si è ben distinto durante questa cerimonia generosa di premi ex aequo, avendo la giuria ammirato in particolar modo la qualità della selezione. E così, l’Orso d'argento della regia è stato condiviso dalla polacca Malgorzata Szumowskaper Body [+leggi anche:
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intervista: Malgorzata Szumowska
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, un film di estrema raffinatezza, e Radu Jude per Aferim! [+leggi anche:
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intervista: Radu Jude
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, un’avventura picaresca sulla schiavitù dei Rom che sembra venire da altri tempi ma resta molto attuale. L’ottimo regista rumeno ha approfittato del podio per invitare le istituzioni del suo paese a sostenere di più il cinema.

I premi dell’interpretazione maschile e femminile hanno ricompensato i due attori che incarnano la coppia di sposi del magnifico film britannico 45 Years [+leggi anche:
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Q&A: Andrew Haigh
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di Andrew Haigh: Tom Courtenay (proclamato cavaliere nel 2001 per il suo lavoro al cinema, in particolare ne Il dottor Zivago, e a teatro) e Charlotte Rampling, qui semplicemente sublime, come lo è da tempo. Questi magnifici attori britannici hanno entrambi sottolineato, ricevendo il loro Orso d’argento, il tempo trascorso dalle loro prime cerimonie di premiazione. 45 Years ha dato alla giuria un’occasione perfetta per assegnare questi riconoscimenti immensamente meritati a due attori che possono coronare così la loro lunga carriera.

La qualità visiva dei film in competizione era incredibile quest’anno, per questo la giuria ha deciso di sdoppiare l’Orso d'argento del miglior contributo artistico per ricompensare due cineprese di un virtuosismo diabolico, in due stili molto differenti: quella di Evgeniy Privin e Sergey Mikhalchuk per il pittorico e ghiacciato Under Electric Clouds [+leggi anche:
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 di Alexey German Jr., e quella, in continuo movimento, di Sturla Brandth Grøvlen per Victoria [+leggi anche:
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intervista: Sebastian Schipper
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 di Sebastian Schipper, un film di 140 minuti che deborda azione e intimità, e filmato in un unico piano sequenza che produce, grazie al talento del suo capo operatore, un effetto indescrivibile.

Due coproduzioni euro-latine molto belle, che aprono una finestra su mondi dimenticati, sono state infine ricompensate: Ixcanul [+leggi anche:
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intervista: Jayro Bustamante
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 di Jayro Bustamante (Guatemala/Francia, Premio Alfred Bauer), su una comunità maya, e il documentario The Pearl Button [+leggi anche:
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di Patricio Guzman, sui desaparecidos del Cile. 

LISTA DEI PREMI:

Orso d'oro del miglior film: Taxi, Jafar Panahi
Orso d'argento - Gran premio della giuria: El Club, Pablo Larrain
P
remio Alfred Bauer: Ixcanul, Jayro Bustamante
Orso d'argento del miglior regista: Radu Jude, Aferim!, e Malgorzata Szumowska, Body
Orso d'argento della miglior attrice: Charlotte Rampling, 45 Years
Orso d'argento del miglior attore: Tom Courtenay, 45 Years
Orso d'argento della miglior sceneggiatura: Patricio Guzman, The Pearl Button
Orso d'argento del miglior contributo artistico: Sturla Brandth Grøvlen, Victoria e Evgeniy Privin & Sergey Mikhalchuk, Under Electric Clouds
Premio della miglior opera prima: 600 millas, Gabriel Ripstein

Orso d'oro al miglior cortometraggi: Hosanna, Na Young-kil
Orso d'argento: Bad at Dancing, Joanna Arnow

Miglior Film Generation KPlusRainbow, Nagesh Kukunor
Miglior Film Generation 14PlusThe Diary of a Teenage Girl, Marielle Heller

Miglior Film FIPRESCI CompetitionTaxi, Jafar Panahi
Miglior Film FIPRESCI PanoramaA Minor Leap Down, Hamed Rajabi
Miglior Film FIPRESCI ForumHand Gestures [+leggi anche:
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, Francesco Clerici
Label Europa CinemasOut of Nature [+leggi anche:
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intervista: Ole Giæver
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, Ole Giæver e Marte Vold
Teddy AwardNasty Baby, Sebastián Silva

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(Tradotto dall'inglese)

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