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PREMI Italia

Nastri d’Argento per Costanza Quatriglio e Giorgio Treves

di 

- Il Sindacato nazionale giornalisti cinematografici completa così il suo palmarès sui documentari dell’ultima stagione premiando Triangle e Gian Luigi Rondi: Vita, cinema, passione

Nastri d’Argento per Costanza Quatriglio e Giorgio Treves
Triangle di Costanza Quatriglio

Nastri d’Argento per Costanza Quatriglio, che fa il bis con Triangle dopo Terramatta [+leggi anche:
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intervista: Costanza Quatriglio
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e per Giorgio Treves, autore del film dedicato a Gian Luigi Rondi, Gian Luigi Rondi: Vita, cinema, passione: sono questi i premi ai migliori documentari nelle sezioni ‘cinema del reale’ e ‘cinema e spettacolo’ per la giuria del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici che completa così il suo palmarès sui documentari dell’ultima stagione. 

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I premi ai migliori film del 2014 si aggiungono ai tre Nastri dell’anno, già annunciati, che stasera alla Casa del Cinema di Roma (ore 20) ritirano Gianni Amelio, Gabriele Salvatores e Walter Veltroni per Felice chi è diverso [+leggi anche:
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, Quando c’era Berlinguer: tre ‘scatti’ di una fotografia del Paese che il cinema del reale ha raccontato così, quest’anno, attraverso società , quotidianità e memoria, non solo politica.

Premi speciali, dai giornalisti cinematografici, al film di Jacopo Quadri La scuola d’estate, prezioso documento sulla formazione teatrale con Luca Ronconi, a La zuppa del demonio [+leggi anche:
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di Davide Ferrario, a Giulio Andreotti Il cinema visto da vicino di Tatti Sanguineti e al documentario di Giancarlo Soldi Nessuno siamo perfetti, sul creatore di Dylan Dog, Tiziano Sclavi.

Nastro d’Argento speciale, infine, a Marco Spagnoli autore di una decina di titoli in cinque anni, fino agli ultimi, del 2014, su Sophia Loren, Walt Disney in Italia e soprattutto su Enrico Lucherini: Ne ho fatte di tutti i colori

Una menzione collettiva segnala il progetto d’autore sul ‘compleanno’ dell’Istituto Luce 9x10 Novanta, firmato, appunto, da nove registi giovani che hanno pescato immagini e suggestioni da lontano.

Infine il premio che segnala Qualcosa di noi di Wilma Labate con un riconoscimento alla migliore protagonista nei documentari dell’anno, Jana, 46 anni, prostituta da 11, che sulle colline di Sasso Marconi, filmata dalla Labate, ha tenuto le sue lezioni sulla sessualità, a partire dai temi del denaro e del corpo, ai dodici studenti di una scuola di scrittura. 

I finalisti sono stati scelti quest’anno dai giornalisti del SNGCI tra i documentari –oltre 50 titoli, entrati per un buon cinquanta per cento nella selezione che ha preceduto le ‘cinquine’– presentati nei più importanti festival  (poi usciti in sala o in dvd, o andati in onda su una rete tv) fra il 1° Gennaio e il 31 Dicembre 2014.

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