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PRODUZIONE Francia

Le Repenti: la ‘Ndrangheta s'infiltra a Cartoon Movie

di 

- Guidato da Dreamscape Movies con i britannici di MovieVentures, il progetto si immerge nel cuore della mafia più potente d’Europa

Le Repenti: la ‘Ndrangheta s'infiltra a Cartoon Movie
Un'immagine promozionale di Le Repenti

Dopo i napoletani di Gomorra [+leggi anche:
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, i romani della Banda della Magliana di Romanzo Criminale [+leggi anche:
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e tanti altri intrecci nati dai misfatti della Piovra mafiosa, il cinema (come ha dimostrato Anime nere [+leggi anche:
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, in concorso l’anno scorso a Venezia) ha preso di recente la strada della Calabria, culla della ‘Ndrangheta, la più potente (e la più discreta) delle mafie internazionali. La televisione non è da meno giacché Marco Tullio Giordana sta girando Se ti diranno di me, un telefilm ispirato al tragico destino di Lea Garofalo che aveva rotto il silenzio sulle attività del suo clan (un soggetto scoperto in Francia l’anno scorso grazie al documentario Lea Garofalo. Il coraggio di dire no di Barbara Conforti). Tocca ora all’animazione tentare di entrare in questo territorio con Le Repenti (The Repentant), selezionato tra i 21 progetti della categoria Sviluppo presentati al 17mo Cartoon Movie che si chiuderà questa sera a Lione.

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La sceneggiatura di Le Repenti (lett. Il pentito) è incentrata su un uomo la cui vita è influenzata sin dalla sua più giovane età dall’ambiente della sua terra natale, la Calabria, e dal suo destino nella ‘Ndrangheta. Giorgio Jocante dirige la propria impresa idraulica quando è vittima di un tentativo d’intimidazione mafiosa. Ma l’indagine del gruppo anti-mafia dei carabinieri svela un altro volto di Giorgio. L’uomo conduce in verità una doppia vita essendo il killer n°1 della potente famiglia Gorbani che gestisce la città e le attività del porto di Gioia Tauro. Messo in isolamento, Giorgio si abbandona a un’introspezione che verrà turbata dalla comparsa del giudice istruttore: un amico d’infanzia…

Jean-Pierre Quenet è alle redini del progetto per la società parigina Dreamscape Movies. A Cineuropa, l'ex patron degli studios di Disney France ha spiegato perché si è interessato a questo soggetto: "Qualche anno fa, un pentito di mafia che voleva raccontare la sua esperienza ha contattato una mia amica in Italia. Lei me ne ha parlato e dopo qualche tempo, l’idea ha preso piede. Come ha ben dimostrato Valzer con Bashir [+leggi anche:
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, è importante che l’animazione possa anche servire a denunciare e in questo caso puntare i riflettori sulla mafia oggi più potente e pericolosa: la ‘Ndrangheta. Mi sono documentato attentamente, ho pensato a una struttura drammatica e ho scritto io stesso la sceneggiatura. Tecnicamente, il progetto consisterà nel girare su green screen con degli attori, per poi costruire la scenografia e le prospettive dietro, affinché gli spettatori possano realmente percepirne i movimenti. I britannici di Movie Ventures sono già impegnati in coproduzione e siamo associati anche su vari altri progetti. Per Le Repenti, cerchiamo distributori, ma anche un altro coproduttore con cui condividere il nostro lavoro".

Tra film noir e film d’interno che procede per flashback, Le Repenti sarà girato in lingua inglese e avrà come target specifico i 18-30enni, e come target allargato i 15-45enni. Da notare che il pre-cutting del progetto sarà affidato ai fratelli Gaëtan e Paul Brizzi, di ritorno in Francia dopo vent’anni di lavoro nell’animazione hollywoodiana.

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(Tradotto dal francese)

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