24/03/2015 - Il documentario danese di Hanna Polak ha vinto il primo premio all'Eurodok - European Documentary Film Festival

La regista e direttrice della fotografia polacca Hanna Polak, il cui cortometraggio The Children of Leningradsky (2005) è stato nominato per un Oscar, è stata la rivelazione dell'Eurodok – European Documentary Film Festival di Oslo con il suo Something Better to Come [+leggi anche:
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scheda film]; l'evento si è concluso il 22 marzo.

Il suo secondo documentario ha vinto il primo premio al festival, dopo esserselo conteso con altri nove titoli, presentati nell'ambito del programma di cinque giorni presso la Cinemateket della Film House di Oslo. In totale sono stati proiettati 14 film nazionali, e il direttore del festival Jan Langlo è rimasto soddisfatto dell'aumento del pubblico del 20%.

"La Polak ha un linguaggio visivo personale e forte e la capacità di avvicinarsi alle persone in situazioni vulnerabili senza compromettere l'integrità dell'individuo; mostra un appassionato impegno sociale verso gli emarginati che vivono in estrema povertà, nelle zone marginali di una ricca società industriale", ha detto la giuria.

Per 14 anni, la Polak ha seguito Yula, una ragazza che vive con la madre nella Svalka di Mosca, la più grande discarica del mondo, controllata dalla mafia russa. La vita è dura, e Yula sogna di fuggire e di cambiare la sua vita, anche se sembra impossibile; ma anche nella più improbabile delle condizioni, può esserci posto per la bellezza e l'umanità.

Prodotto da Sigrid Dyekjær, per Danish Documentary Production, Something Better to Come ha già ricevuto riconoscimenti quali il Grand Prix all'ArtDocFest di Mosca e il Premio Speciale della Giuria all'IDFA di Amsterdam.

Nel frattempo, il Premio del Pubblico dell'Eurodok è andato al regista tedesco Wim Wenders per il suo film nominato agli Oscar Il Sale della Terra [+leggi anche:
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scheda film] (co-diretto dal brasiliano Juliano Ribeiro Salgado).

(Tradotto dall'inglese)