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INDUSTRIA Francia

Produzione 2014: il finanziamento sotto la lente

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- Pre-acquisti TV, mandati, sostegno pubblico: il CNC analizza gli investimenti nella produzione cinematografica francese

Produzione 2014: il finanziamento sotto la lente

Se la leggera decelerazione nel 2014 della produzione cinematografica francese a 258 lungometraggi (contro i 270 del 2013) di cui 106 coproduzioni internazionali, e la netta flessione del 20,2 % degli investimenti a 994,13 M€ sono state già annunciate a inizio febbraio (leggi la news), ora il CNC svela nel suo bilancio annuale tutti i dettagli che permettono di analizzare questa tendenza alla contrazione.

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L’analisi del finanziamento 2014 è soprattutto segnata dal crollo del 45 % dei mandati (distribuzione nelle sale, edizione video, esercizio all’estero) che sono ammontati l’anno scorso a 155,86 M€ e che hanno coperto il 17,2 % del finanziamento delle produzioni maggioritarie francesi (contro il 24,5% nel 2013). Sono da segnalare i mandati cross-laterali (che inglobano diverse categorie di diritti di esercizio) che hanno raggiunto i 65,56 M€ (per 99 film) contro i 90,93 M€ del 2013, gli acconti dei distributori nelle sale francesi (11,69 M€ per 68 film), quelli degli editori video (6,93 M€ per 30 film) e i MG (Minimo Garantito) di vendite internazionali (71,23 M€ per 86 film – di cui 67 FIF - contro i 158,27 M€ per 92 titoli nel 2013).

Le televisioni hanno investito 291,17 M€ in 143 film (di cui 126 FIF – film d’iniziativa francese), un volume d'investimento stabile per un numero di opere in calo (-18). I canali a pagamento si sono impegnati in 136 film (di cui 122 FIF) per un totale di 177,96 M€ (-6,4%), con Canal+ (135,88 M€ di pre-acquisto per 103 film, contro 160,44M€ per 126 film l’anno precedente), Ciné+ (14,87 M€ per 83 film, ossia 22 lungometraggi in meno rispetto al 2013) e OCS (27,15 M€ per 41 lungometraggi, 23 titoli in più dell’anno precedente). I canali in chiaro hanno investito 113,22 M€ (un cifra in crescita dell’11,5 %) su 104 film (di cui 11 minoritari), con TF1 (27,72 M€ - in netto calo del 25,9 % - su 13 film, tutti FIF), France 2 (26,85 M€ a + 16,9% per 27 titoli di cui 25 FIF), France 3 (23,67 M€ in crescita del 24,3%, per 33 film di cui 30 FIF), M6 (23,08 M€, in crescita spettacolare del 120,2 %, su 11 film), Arte France (6,6 M€ - 15 lungometraggi – dieci film in meno rispetto al 2013, di cui 10 coproduzioni minoritarie francesi) e i più giovani canali del DT gratuito (5,3 M€ per 28 FIF pre-acquistati – contro i 17 dell’anno precedente – di cui 10 film per Direct 8 e 10 per TMC). Da notare che il 37,9 % dei film d’iniziativa francese non sono finanziati da alcuna televisione, ma che quest’ultima resta di gran lunga il finanziatore n°1 delle produzioni maggioritarie fracesi di cui copre il 34,6% dei budget.

I produttori francesi investono direttamente 238,65 M€ (ossia il 29,9 % del finanziamento dei FIF), appoggiati da 45,94 M€ di apporti stranieri (5,7% dei budget delle FIF). Vi si aggiungono gli impegni delle Sofica (società d’investimento nella produzione cinematogafica e audiovisiva) che ammontano a 33,99 M€ su 103 film (ossia il 3,9% del finanziamento delle FIF).

I finanziamenti pubblici rappresentano l’8,9 % del finanziamento dei FIF attraverso il sostegno automatico (26,37 M€) e gli aiuti selettivi (25,7 M€ per l’anticipo sugli incassi) del CNC, così come gli aiuti regionali (2% del finanziamento globale dei FIF). Da notare infine che il beneficio del credito d’imposta è stato chiesto per 128 FIF.

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(Tradotto dal francese)

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