email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

CANNES 2015 Palmarès

Jacques Audiard: "Ciò che m’interessa è l’altro, lo sguardo dell’altro"

di 

- CANNES 2015: Le reazioni a caldo della giuria e dei vincitori europei della competizione del 68mo Festival di Cannes

Jacques Audiard: "Ciò che m’interessa è l’altro, lo sguardo dell’altro"
Jacques Audiard, con la sua Palma d'Oro

Estratti della conferenza stampa che ha riunito questa sera la giuria della competizione del 68mo  Festival di Cannes, insieme ai cineasti e interpreti premiati.

Ethan Coen (co-presidente di giuria): "La decisione di assegnare la Palma d’Oro a Dheepan [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Jacques Audiard
scheda film
]
è stata rapida perché abbiamo trovato il film magnifico, anche se ovviamente altri film piacevano ai membri della giuria. Non c’erano abbastanza premi per ricompensare tutti i film che avremmo voluto premiare. Il regolamento ce lo impediva, così come ci impediva di aggiungere un’altra attrice al premio ex aequo".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Jacques Audiard: (Palma d’Oro per Dheepan - leggi la recensione): "Attraverso questo film, ciò che m’interessa è l’altro, lo sguardo dell’altro, di queste persone che ci vendono le rose sulle terrazze e di cui non sappiamo nulla. E’ un po’ romanzesco, ma è così".

László Nemes (Grand Prix per Son of Saul [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: László Nemes
intervista: László Rajk
scheda film
]
- recensione): "Ero già sorpreso di essere selezionato in competizione, quindi un premio simile è una cosa enorme. Sono molto contento perché il film sarà distribuito in tutto il mondo e toccherà culture differenti. Perché l’Europa è ancora ossessionata dallo sterminio degli ebrei. Non è solo una pagina della storia e ho provato ad affrontare questo tema in modo differente per parlare alle nuove generazioni".

Vincent Lindon (premio dell’interpretazione maschile per La loi du marché [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Stéphane Brizé
scheda film
]
di Stéphane Brizé - recensione): "E’ la prima volta che vinco un premio e, oltretutto, davanti ai più grandi di un mestiere che faccio da 30 anni. E’ uno shock enorme, una gioia immensa. Ho l’impressione che tutti i ruoli che ho fatto convergano in questo ruolo. Ed è anche un premio per un film che parla di gente che ci circonda".

Emmanuelle Bercot (premio dell’interpretazione femminile per Mon roi [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Maïwenn - recensione): "E’ indescrivibile. Va al di là qi quanto abbia mai sognato. L’ex æquo mi piace perché pesa meno sulle mie spalle. Ma non sarei qui senza Vincent Cassel. So perfettamente cosa gli devo, è un attore geniale che mi ha presa e portata con sé durante le riprese".

Yorgos Lanthimos (premio della giuria per The Lobster [+leggi anche:
recensione
trailer
Q&A: Yorgos Lanthimos
scheda film
]
- recensione): "Questo premio è tanto più particolare in quanto assegnato da una giuria presieduta dai fratelli Coen che sono straordinari. Ero già molto contento di essere in competizione. Ero preoccupato e umile: che cosa penseranno i fratelli Coen del mio film?".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy