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FESTIVAL Italia

50+1: ecco la nuova Mostra di Pesaro

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- Lo storico festival fondato da Lino Micciché e Bruno Torri compie cinquant’anni con un nuovo direttore artistico e un’attenzione particolare ai giovani

50+1: ecco la nuova Mostra di Pesaro
Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza

Avvicinare il più possibile i giovani al cinema e tornare ad essere il luogo privilegiato della formazione del futuro spettatore. E’ l’obiettivo, secondo il neo direttore artistico Pedro Armocida, della “nuova” Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, la cui 50ma edizione si terrà dal 20 al 27 giugno. “Da qui l’idea di numerare l’edizione '50+1', ad esemplificare una ripartenza che vuole essere profonda e innovativa”, ha dichiarato il direttore alla presentazione della manifestazione venerdì scorso a Roma. “La Mostra è stata sempre votata alla ricerca, allo studio e alla promozione del 'nuovo cinema', e con questo indirizzo si muoveranno tutte le sezioni del festival”.

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di Luigi Lo Cascio.

Il Concorso Pesaro Nuovo Cinema propone sei film di registi emergenti provenienti da varie cinematografie: dal Sudamerica con il cileno La madre del cordero di Enrique Farías e Rosario Espinosa e con l’argentino La mujer de los perros di Laura Citarella e Verónica Llinás, agli Stati Uniti con Petting Zoo di Micah Magee, all’Europa con il francese Un jeune poéte [+leggi anche:
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di Daniel Manivel e con l’italiano Terra di Marco De Angelis e Antonio Di Trapani, fino all’Iran con A Minor Leap Down di Hamed Rajabi. Ad assegnare il premio intitolato a Lino Miccichè, fondatore della Mostra insieme a Bruno Torri, una giuria presieduta da Francesca Neri e composta, per la prima volta, da studenti provenienti dalle università e dalle scuole di cinema.

La sezione Super8 mostrerà i lavori di cinque artisti europei - Livio Colombo, Philippe Cote, Helga Fanderl, Jaap Pieters e Giulia Vallicelli - che ostinatamente continuano a girare le loro opere in pellicola e le proiettano in eventi irripetibili. Le tradizionali proiezioni serali a “cielo aperto” nella piazza principale di Pesaro, verranno inaugurate con la proiezione di Lo squalo di Steven Spielberg, a quarant’anni esatti dalla prima proiezione pubblica negli Stati Uniti. La serata finale (il 27 giugno), vedrà invece l’anteprima internazionale del nuovo film di Peter Marcias, La nostra quarantena [+leggi anche:
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(il film uscirà nelle sale a settembre distribuito da Cinecittà Luce).

Il festival rende omaggio, attraverso una selezione di film e incontri a più voci, a Pier Paolo Pasolini, a quarant’anni dalla tragica scomparsa e a cinquanta esatti dalla sua presenza al primo dei convegni organizzati dalla Mostra, in cui lesse la sua celebre relazione introduttiva “Cinema di poesia”. La Mostra di Pesaro sarà inoltre occasione, quest’anno, per scoprire la cinematografia di Tayfun Pirselimoğlu, uno dei più importanti e stimati artisti turchi (anche romanziere e pittore), i cui film sono ambientati in quartieri periferici poveri e degradati, e generalmente ignorati, di Istanbul.

Per il programma dettagliato di eventi, incontri e proiezioni clicca qui.

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