27/07/2015 - La 63ma edizione del Festival sarà caratterizzato da una forte presenza nazionale: Álex de la Iglesia, Agustí Villaronga, Marc Recha e Cesc Gay tra i nomi principali di questa ricca selezione

In una cerimonia affollata tenutasi la scorsa settimana a Madrid, presso l'Accademia di Cinema, José Luis Rebordinos, direttore del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián, ha annunciato alcuni titoli spagnoli per la sua 63ma edizione, che si terrà nella splendida città cantabrica dal 18 al 26 settembre. Così, Álex de la Iglesia presenterà fuori concorso Mi gran noche [+leggi anche:
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scheda film]  (vedi news), con un Raphael risorto sul grande schermo mentre due registi catalani di prestigio si contenderanno la Conchiglia d'Oro: Marc Recha con Un día perfecto para volar [+leggi anche:
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scheda film] con Sergi López e il figlio del regista come protagonisti, e Cesc Gay con Truman [+leggi anche:
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intervista: Cesc Gay
scheda film], co-produzione con l’Argentina e duello attoriale tra Javier Cámara e Ricardo Darín; mentre Agustí Villaronga, di Mallorca, lo farà con El rey de la Habana [+leggi anche:
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scheda film] (vedi news), finanziato tra la Spagna e la Repubblica Dominicana.

Altri titoli in competizione nella Selezione Ufficiale sono Amama [+leggi anche:
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intervista: Asier Altuna
scheda film], conflitto familiare firmato dal basco Asier Altuna; El apóstata [+leggi anche:
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scheda film] (Spagna-Uruguay-Francia) di Federico Veiroj con Bárbara Lennie; e Eva no duerme [+leggi anche:
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scheda film], co-prodotto da Argentina, Francia e Spagna, per la regia di Pablo Agüero, interpretato da Gael García Bernal, Imanol Arias e Denis Lavant. Tra le proiezioni speciali troveremo Lejos del mar [+leggi anche:
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intervista: Imanol Uribe
scheda film], di Imanol Uribe, con Elena Anaya e Eduard Fernández alle prese con un terribile passato; No estamos solos [+leggi anche:
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scheda film], documentario di Pere Joan Ventura, e sull’enorme schermo del Velódromo di Anoeta si avvertirà la tensione de El desconocido [+leggi anche:
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intervista: Dani de la Torre
scheda film], il thriller di Dani de la Torre interpretato da Luis Tosar, che non scende mai dalla macchina.

La vasta gamma di co-produzioni spagnole sarà inoltre protagonista delle sezioni Nuev@s Director@s-con Paula [+leggi anche:
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scheda film] di Eugenio Canevari (Argentina-Spagna) e Pikadero [+leggi anche:
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intervista: Ben Sharrock
scheda film] di Ben Sharrock (Spagna-Regno Unito)- e Horizontes Latinos: The Pearl Button [+leggi anche:
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scheda film] (Cile-Spagna-Francia) di Patricio Guzmán e Magallanes [+leggi anche:
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scheda film] (Perù-Argentina-Colombia-Spagna) di Salvador de Solar, vincitore del premio Cine en Construcción alla scorsa edizione.

Infine, nell'interessante sezione Zabaltegi verrà proiettato Un día vi 10.000 elefantes [+leggi anche:
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scheda film] di Álex Guimerà e Juan Pajares; Isla bonita [+leggi anche:
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scheda film], di e con Fernando Colomo; Mi querida España [+leggi anche:
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scheda film], documentario di Mercedes Moncada; dello stesso genere è The Propaganda Game [+leggi anche:
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intervista: Álvaro Longoria
scheda film] di Álvaro Longoria; il cortometraggio Duellum di Tucker Dávila Wood; e la co-produzione ispano-turco-tedesca La novia [+leggi anche:
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intervista: Paula Ortiz
scheda film], secondo film di Paula Ortiz, tratto da Bodas de sangre di García Lorca, con il trio Inma Cuesta, Asier Exteandía e Álex García.

(Tradotto dallo spagnolo)