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ROMA 2015

Alaska: una storia d’amore epica

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- Elio Germano e Astrid Bergès-Frisbey sono i protagonisti del nuovo film di Claudio Cupellini, una coproduzione italo-francese presentata alla Festa del Cinema di Roma

Alaska: una storia d’amore epica
Elio Germano e Astrid Bergès-Frisbey in Alaska

Una storia d’amore, solitudine, ambizione e sangue, a metà tra una favola e una tragedia, è quella che ci propone Claudio Cupellini con il suo nuovo e articolato film Alaska, [+leggi anche:
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terzo e ultimo titolo di finzione italiano in Selezione ufficiale alla 10a Festa del Cinema di Roma. Il percorso che compiono i due innamorati protagonisti (Elio Germano e la franco-spagnola Astrid Bergès-Frisbey) ha un che di epico, tanti sono gli ostacoli che dovranno affrontare nella loro corsa alla felicità, da Parigi a Milano, tra arresti, incidenti, tradimenti, risse, mossi da una passione viscerale. Due personaggi disperati, fragili e allo stesso tempo determinati, che guidati dall’istinto fanno tanti errori, e perciò umani.

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Tutto ha inizio sulla terrazza di un hotel cinque stelle a Parigi. Nadine sta fumando una sigaretta, in costume da bagno, ha appena fatto un provino come modella. Fausto, che nell’albergo ci lavora come cameriere, le propone di farle vedere la suite più costosa, che però è occupata. Ecco i primi guai: Fausto prende a pugni il cliente che rientra inaspettatamente in stanza e finisce in carcere. È solo il primo di tanti episodi spiazzanti che li vedranno protagonisti, anime perdute, sradicate e attraversate da una vena di follia, assetate di vita e di emozioni. Ma anche di soldi. È l’ambizione sfrenata di Fausto, infatti, a creare problemi alla coppia riunitasi a Milano, a rompere il loro patto di fiducia. Come fidarsi di un uomo che, per un investimento incerto, s’impossessa di tutti i tuoi risparmi senza neanche chiedertelo?

Seguiranno alti e bassi, per l’uno e per l’altra, in uno squilibrio costante (“a me le cose vanno bene perché a te vanno male”, dice Nadine): lei diventa una modella richiestissima mentre lui è in carcere; lui apre una discoteca di successo mentre lei è bloccata in un letto d’ospedale. I loro ruoli si invertiranno in continuazione, fino alla fine. Le loro emozioni si rivelano spesso scomode, un ostacolo alla loro ascesa sociale. Si lasceranno ma si ritroveranno sempre, perché l’uno è il riflesso dell’altra. “Il nostro obiettivo era fare un film potentemente emotivo e romantico”, ha chiarito Cupellini, che firma la sceneggiatura con Filippo Gravino e Guido Iuculano. “Tutti i personaggi hanno un qualcosa di shakespeariano perché sono scissi, pieni di vita, pronti a tutto”, osserva Germano. È l’amore o il denaro a rendere felici? Questo sembra chiedersi questo film passionale, di pancia, che si svolge nell’arco di cinque anni, con ellissi e personaggi secondari perfettamente funzionali (nel cast anche Valerio Binasco, nei panni del socio di Fausto, ed Elena Radonicich, in quelli della sua ricca promessa sposa). Un racconto anche di formazione dove, nonostante la circolarità del suo finale, si arriverà molto cambiati rispetto a come si è partiti.

Coproduzione italo-francese (Indiana Production, Rai Cinema2.4.7. Films) e girato in gran parte in Alto Adige col sostegno della BLS, Alaska uscirà nelle sale italiane il 5 novembre con 01.

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