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FILM Belgio

Robinson Crusoe, naufrago su un’isola non così deserta

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- Nuova produzione dello studio belga d’animazione nWave diretto da Ben Stassen, il film sbarca nelle sale belghe con le giuste ambizioni

Robinson Crusoe, naufrago su un’isola non così deserta

Poche volte un’isola deserta è stata così poco… deserta. In seguito a una mostruosa tempesta, Robinson Crusoe, giovane uomo inglese un po’ maldestro ma ingegnoso, fa naufragio su un’isola deserta. O piuttosto, deserta di esseri umani, perché è un vero e proprio serraglio quello che vive su quest’isola. Robinson viene presto adottato da questi allegri compagni, a partire da Max, un pappagallo cangiante che ribattezza Martedì. Come nella storia originale, Robinson dovrà domare l’ambiente per sopravvivere. Ma ciò che la leggenda non dice è che dovrà lottare anche contro un’invasione di gatti selvatici. Altra rilettura storica: il racconto è sempre in prima persona, ma quella che ascoltiamo non è la voce di Robinson, bensì di Martedì. Robinson trova quindi un alleato in Martedì, che come lui sogna di lasciare l’isola per scoprire il mondo. Un cambiamento di prospettiva divertente, dove l’ignoto non è più l’isola, ma il naufrago.

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L’efficace 3D sottolinea intelligentemente e senza esagerare i momenti di tensione del racconto. Il regista, Vincent Kesteloot, sfrutta in modo particolarmente spettacolare la geografia dell’isola fatta di grotte e cascate, così come il sistema di acqua corrente ideato da Robinson, e fa di questi tubi, grondaie e anfratti vari un vero terreno di gioco per gli animali, una sorta di parco divertimenti naturale. Le scivolate e le altre acrobazie, specialmente durante gli inseguimenti con i gatti selvatici, offrono allo spettatore dei veri e propri giri sulle montagne russe. Qui, niente ironia alla Dreamworks, o molteplici livelli di lettura alla Pixar. Robinson Crusoe [+leggi anche:
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propone un approccio molto frontale, non privo di umorismo, un divertissement per famiglie diretto in particolare ai più giovani. 

Finora, nWave, società pioniera in materia d’animazione 3D, aveva creato i propri eroi (in particolare Sammy la Tartaruga). Con Robinson Crusoe, nWave fa suo un personaggio già noto, moltiplicando così il richiamo presso il pubblico, e il suo potenziale commerciale. Robinson Crusoe s’iscrive in un mercato del lungometraggio d’animazione divenuto in pochi anni molto competitivo, dove il numero di uscite annuali è quasi raddoppiato. Il film, lanciato questa settimana in Belgio, e in uscita il 20 aprile in Francia, è già uscito in Germania a inizio febbraio, dove ha avuto un bel successo, giacché ha registrato 600.000 entrate in 6 settimane. Le ambizioni di nWave e Ben Stassen non hanno frontiere: il film uscirà negli Stati Uniti in ben 1500 sale il prossimo settembre.

Robinson Crusoe è una produzione 100% belga, cosa rara per un progetto di questo calibro. Il film è distribuito in Belgio da Belga Films in una cinquantina di sale. Dovrebbe trarre beneficio dalle vacanze scolastiche, ma potrebbe essere penalizzato dai recenti eventi verificatisi in Belgio. Segno dei tempi, e di una recente reticenza nei riguardi del 3D, contrariamente ai film precedenti di nWave, Robinson Crusoe è proiettato in numerose sale in versione 2D. Peccato, visto che l’utilizzo del 3D è una delle cose più riuscite del film. 

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(Tradotto dal francese)

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