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CROSSING EUROPE 2016

Les Sauteurs: "Oltre la barriera, c’è il futuro"

di 

- Moritz Siebert e Estephan Wagner realizzano un coinvolgente documentario sui migranti che cercano di entrare nell’enclave spagnola di Melilla, in Africa

Les Sauteurs: "Oltre la barriera, c’è il futuro"

Sono più di mille sul monte Gurugu, in Marocco, a sognare di tentare la fortuna nella vicina Spagna, Melilla. Il tedesco Moritz Siebert e il danese Estephan Wagner hanno dato una videocamera a Abou Bakar Sidibé, giovane maliano vissuto temporaneamente su questa montagna, per testimoniare la sua vita e quella dei suoi compagni. Il documentario Les Sauteurs [+leggi anche:
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scheda film
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, scoperto nella sezione Forum della Berlinale 2016, è stato presentato qualche giorno fa nella Competizione documentari del festival Crossing Europe a Linz.

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Sidibé viveva sul monte Gurugu da 15 mesi quando è stato contattato da Siebert e Wagner. Per diverse settimane, dapprima per soldi, poi per il piacere di filmare (Sidibé è accreditato come regista), documenterà la sua vita e quella dei suoi fratelli di sventura. Una vita fatta di lotta e di regole rigide dettate in funzione di ciascuna nazionalità che vive nel campo, di miseria e di speranza, di sessioni di rap improvvisate e di partite di calcio, ma soprattutto di attesa. Per sperare di lasciare l’inferno della foresta ed entrare in questa "Europa in terra d’Africa", i migranti maliani, ivoriani e gli altri devono attendere la notte per tentare di saltare tre barriere di metallo e lamiera senza farsi prendere dalla polizia spagnola, sempre in agguato.

Le immagini a infrarossi delle camere di sorveglianza della polizia spagnola, che rappresentano l’unica concessione a questo documentario immersivo, mostrano chiaramente i tentativi di salto. Bisogna quindi elaborare delle strategie, mentre si cerca di fasciarsi le ferite provocate dal filo spinato delle recinzioni e dalla polizia, per sperare di riuscire a entrare in Spagna al prossimo tentativo.

Ma nessuno si illude, entrare in questa Europa in crisi non risolverà tutti i problemi. Malgrado tutto, per Sidibé e gli altri migranti del monte Gurugu, l’Europa resta l'Eldorado, e non intendono aver fatto questo lungo viaggio e vissuto lunghi mesi di sofferenza per niente. Un futuro migliore è così vicino, ma così difficile da raggiungere.

Les Sauteurs, la cui forza principale risiede in queste immagini forti e catturate dall’interno più che nella scoperta di una realtà sconosciuta, è prodotto dalla società danese Final Cut for Real e venduto nel mondo da Wide House.

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(Tradotto dal francese)

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